L’analisi della copertura televisiva del tema immigrazione nelle campagne regionali di Lazio e Lombardia prende le mosse da una premessa di fondo, ossia il ruolo centrale che la Tv continua a mantenere come mezzo di “fiducia”, garante di una selezione di notizie ritenute “importanti”, sullo sfondo di un sistema mediatico sempre più frammentario, diversificato. Tuttavia, se la Tv si è confermata come lo spazio “istituzionale” della campagna elettorale per le politiche 2018, attenta ai fatti e ai personaggi di rilievo nazionale, lo stesso non si può dire rispetto all’evento “minore” delle elezioni regionali, relegate a uno spazio secondario. Se questo disequilibrio è facilmente comprensibile assumendo la logica televisiva, meno prevedibile è la scelta dei temi che hanno accompagnato i candidati regionali in televisione. E così le domande di ricerca sulla relazione tv/campagne regionali alla guida di questa analisi sono diventate: quali issue sono state collegate ai candidati regionali per entrare nel campo di notiziabilità e, quindi, di visibilità per gli spettatori-elettori? Che peso ha avuto la tematizzazione dell’immigrazione da parte dei candidati di regione? Con che tipo di pubblici in ascolto?
Scaglioni, M., Sfardini, A., Visto (poco) in Tv: i candidati regionali alle prese con l’immigrazione, in Villa, M. (ed.), Migrazioni e comunicazione politica. Le elezioni Regionali del 2018 tra vecchi e nuovi media, Franco Angeli, Milano 2019: 61- 72 [http://hdl.handle.net/10807/129473]
Visto (poco) in Tv: i candidati regionali alle prese con l’immigrazione
Scaglioni, Massimo
Co-primo
;Sfardini, Anna
Co-primo
2019
Abstract
L’analisi della copertura televisiva del tema immigrazione nelle campagne regionali di Lazio e Lombardia prende le mosse da una premessa di fondo, ossia il ruolo centrale che la Tv continua a mantenere come mezzo di “fiducia”, garante di una selezione di notizie ritenute “importanti”, sullo sfondo di un sistema mediatico sempre più frammentario, diversificato. Tuttavia, se la Tv si è confermata come lo spazio “istituzionale” della campagna elettorale per le politiche 2018, attenta ai fatti e ai personaggi di rilievo nazionale, lo stesso non si può dire rispetto all’evento “minore” delle elezioni regionali, relegate a uno spazio secondario. Se questo disequilibrio è facilmente comprensibile assumendo la logica televisiva, meno prevedibile è la scelta dei temi che hanno accompagnato i candidati regionali in televisione. E così le domande di ricerca sulla relazione tv/campagne regionali alla guida di questa analisi sono diventate: quali issue sono state collegate ai candidati regionali per entrare nel campo di notiziabilità e, quindi, di visibilità per gli spettatori-elettori? Che peso ha avuto la tematizzazione dell’immigrazione da parte dei candidati di regione? Con che tipo di pubblici in ascolto?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.