La disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, introdotta dall’articolo 3, D.L. 145/2013, pone una serie di problematiche applicative nei casi in cui i soggetti beneficiari del bonus siano interessati da operazioni straordinarie, che possono essere intervenute anche nel corso del triennio rilevante per il calcolo del parametro storico di riferimento. La circolare n. 10/E/2018 illustra, fra l’altro, alcune particolarità relative alla scissione societaria rispetto alla fusione.
Moro Visconti, R., Renesto, M. M., Scissioni e credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo, <<LA RIVISTA DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE>>, 2018; (10): 54-63 [http://hdl.handle.net/10807/126880]
Scissioni e credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo
Moro Visconti, Roberto
Primo
;Renesto, Matteo MariaSecondo
2018
Abstract
La disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, introdotta dall’articolo 3, D.L. 145/2013, pone una serie di problematiche applicative nei casi in cui i soggetti beneficiari del bonus siano interessati da operazioni straordinarie, che possono essere intervenute anche nel corso del triennio rilevante per il calcolo del parametro storico di riferimento. La circolare n. 10/E/2018 illustra, fra l’altro, alcune particolarità relative alla scissione societaria rispetto alla fusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.