La recessione economica, scatenata dalla crisi del sistema bancario e finanziario internazionale, pone nuovi interrogativi sul modo di "fare banca", in presenza di impieghi in titoli o prestiti alla clientela che hanno evidenziato profili di rischiosità non percepiti prima della crisi e non supportati da un'adeguata patrimonializzazione. Gli investimenti in istituzioni di microfinanza nei paesi in via di sviluppo, tradizionalmente caratterizzati da rendimenti contenuti, hanno dimostrato una scarsa correlazione con i mercati internazionali, con un conseguente limitato profilo di rischio. La forte domanda di finanza etica, anche in risposta ad una generalizzata percezione di crisi di valori, apre nuove strade e mercati scarsamente esplorati, in un'economia sempre più globalizzata in cui problemi e opportunità sono – nel bene e nel male – sempre più condivisi. La microfinanza, una volta adeguatamente sviluppata, può dare un contributo duraturo e che si autoalimenta - come le fonti rinnovabili - alla soluzione della povertà, a differenza delle donazioni che svuotano le tasche dei benefattori per riempire solo temporaneamente quelle dei più bisognosi.

Moro Visconti, R., Microfinanza nei paesi in via di sviluppo: un'opportunità di investimento socialmente responsabile, <<BANCHE E BANCHIERI>>, 2009; (3): 365-380 [http://hdl.handle.net/10807/126730]

Microfinanza nei paesi in via di sviluppo: un'opportunità di investimento socialmente responsabile

Moro Visconti, Roberto
2009

Abstract

La recessione economica, scatenata dalla crisi del sistema bancario e finanziario internazionale, pone nuovi interrogativi sul modo di "fare banca", in presenza di impieghi in titoli o prestiti alla clientela che hanno evidenziato profili di rischiosità non percepiti prima della crisi e non supportati da un'adeguata patrimonializzazione. Gli investimenti in istituzioni di microfinanza nei paesi in via di sviluppo, tradizionalmente caratterizzati da rendimenti contenuti, hanno dimostrato una scarsa correlazione con i mercati internazionali, con un conseguente limitato profilo di rischio. La forte domanda di finanza etica, anche in risposta ad una generalizzata percezione di crisi di valori, apre nuove strade e mercati scarsamente esplorati, in un'economia sempre più globalizzata in cui problemi e opportunità sono – nel bene e nel male – sempre più condivisi. La microfinanza, una volta adeguatamente sviluppata, può dare un contributo duraturo e che si autoalimenta - come le fonti rinnovabili - alla soluzione della povertà, a differenza delle donazioni che svuotano le tasche dei benefattori per riempire solo temporaneamente quelle dei più bisognosi.
2009
Italiano
Moro Visconti, R., Microfinanza nei paesi in via di sviluppo: un'opportunità di investimento socialmente responsabile, <<BANCHE E BANCHIERI>>, 2009; (3): 365-380 [http://hdl.handle.net/10807/126730]
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