The two most ancient and important manuscripts of the Collectio Avellana were produced and circulated within some monastic institutions linked to Matilde di Canossa and therefore to the Gregorian movement: the monasteries of Nonantola and Polirone and the hermitage of Fonte Avellana. Some quotations from the letters of Collectio Avellana in the Collectio canonum of Anselmo da Lucca, one of the most authoritative exponents of the Gregorian party, confirm the reception in Gregorian context. Nevertheless the Collectio Avellana was only used in the milieu of Matilde of Canossa. Actually, two letters from the Collectio Avellana are used and skillfully manipulated in the Defensio Henrici IV, written by Crasso, one of the supporters in Ravenna of antipope Clement III. This shows that during the investiture contest the same canons were used and often manipulated to demonstrate opposing arguments.
I due più antichi e importanti manoscritti della Collectio Avellana furono prodotti e circolarono nell’ambito di alcune istituzioni monastiche legate a Matilde di Canossa e quindi al movimento gregoriano: i monasteri di Nonantola e di Polirone e l’eremo di Fonte Avellana. Questa ricezione in ambito gregoriano è confermata anche dalle citazioni di lettere della Collectio Avellana che si trovano nella Collectio canonum di Anselmo da Lucca, uno dei più autorevoli esponenti del partito gregoriano. Tutto questo non ci autorizza tuttavia a pensare che la Collectio Avellana fosse utilizzata solo nel milieu di Matilde di Canossa. Infatti due lettere della Collectio Avellana sono utilizzate e abilmente manipolate anche nella Defensio Heinrici IV, scritta da Crasso, uno dei sostenitori ravennati dell'antipapa Clemente III. Ciò conferma che durante la lotta per le investiture gli stessi canoni venivano usati e spesso manipolati per dimostrare tesi opposte.
D'Acunto, N., La ricezione della Collectio Avellana alla fine del secolo XI tra il milieu di Matilde di Canossa e quello dell'antipapa Clemente III, <<CRISTIANESIMO NELLA STORIA>>, 2018; 39 (1): 249-261. [doi:10.17395/90612] [http://hdl.handle.net/10807/125842]
La ricezione della Collectio Avellana alla fine del secolo XI tra il milieu di Matilde di Canossa e quello dell'antipapa Clemente III
D'Acunto, Nicolangelo
2018
Abstract
The two most ancient and important manuscripts of the Collectio Avellana were produced and circulated within some monastic institutions linked to Matilde di Canossa and therefore to the Gregorian movement: the monasteries of Nonantola and Polirone and the hermitage of Fonte Avellana. Some quotations from the letters of Collectio Avellana in the Collectio canonum of Anselmo da Lucca, one of the most authoritative exponents of the Gregorian party, confirm the reception in Gregorian context. Nevertheless the Collectio Avellana was only used in the milieu of Matilde of Canossa. Actually, two letters from the Collectio Avellana are used and skillfully manipulated in the Defensio Henrici IV, written by Crasso, one of the supporters in Ravenna of antipope Clement III. This shows that during the investiture contest the same canons were used and often manipulated to demonstrate opposing arguments.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.