A partire da quella curata dal Bonghi fino quella compresa nel progetto mondadoriano finalmente rispettosa del manoscritto braidense, i Materiali estetici hanno conosciuto solamente edizioni critiche che nel tempo hanno gettato sempre maggior luce sulla cronologia dei frammenti e sulle fonti della riflessione dell’autore nel secondo decennio dell’Ottocento, ma che non sono mai state affiancate da commenti destinati a restituire un’identità specifica a quelli che finora sono stati considerati appunti preparatori ad opere maggiori. Non è forse ancora del tutto evidente, infatti, la profondità teoretica di queste pagine, intrise di letture filosofiche ed esse stesse di carattere dichiaratamente filosofico. Né, d’altra parte, privilegiando altre linee interpretative, si è indagato finora l’effettivo peso degli autori tedeschi – così vicini alla filosofia del nascente romanticismo – nella formulazione della poetica manzoniana che dai Materiali emerge in una elaborazione sintetica ma densissima. Il contributo approfondisce, come esempi, alcuni brani degli appunti, cercando di identificare i riferimenti culturali che li hanno alimentati: lo scopo è sia di riportare l’attenzione sul carattere estetico, e dunque filosofico, della riflessione letteraria di Manzoni, sia di porre in luce l’influenza che su di essa hanno esercitato i pensatori tedeschi.
Bisi, M., Proposte per un commento ai «Materiali estetici», in L’Italianistica oggi: ricerca e didattica, (ROMA -- ITA, 09-12 September 2015), ADI - Associazione degli italianisti, ROMA -- ITA 2017: 1-9 [http://hdl.handle.net/10807/121195]
Proposte per un commento ai «Materiali estetici»
Bisi, MonicaPrimo
2017
Abstract
A partire da quella curata dal Bonghi fino quella compresa nel progetto mondadoriano finalmente rispettosa del manoscritto braidense, i Materiali estetici hanno conosciuto solamente edizioni critiche che nel tempo hanno gettato sempre maggior luce sulla cronologia dei frammenti e sulle fonti della riflessione dell’autore nel secondo decennio dell’Ottocento, ma che non sono mai state affiancate da commenti destinati a restituire un’identità specifica a quelli che finora sono stati considerati appunti preparatori ad opere maggiori. Non è forse ancora del tutto evidente, infatti, la profondità teoretica di queste pagine, intrise di letture filosofiche ed esse stesse di carattere dichiaratamente filosofico. Né, d’altra parte, privilegiando altre linee interpretative, si è indagato finora l’effettivo peso degli autori tedeschi – così vicini alla filosofia del nascente romanticismo – nella formulazione della poetica manzoniana che dai Materiali emerge in una elaborazione sintetica ma densissima. Il contributo approfondisce, come esempi, alcuni brani degli appunti, cercando di identificare i riferimenti culturali che li hanno alimentati: lo scopo è sia di riportare l’attenzione sul carattere estetico, e dunque filosofico, della riflessione letteraria di Manzoni, sia di porre in luce l’influenza che su di essa hanno esercitato i pensatori tedeschi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.