Dopo anni di provvedimenti adottati seguendo la logica dell’emergenza e condizionati da erronee comprensioni della realtà dei rom, sinti e caminanti, nel 2012 l’Italia ha deciso di cambiare approccio, individuando degli strumenti per favorire la loro integrazione nella Strategia nazionale d’inclusione. A cinque anni di distanza dalla sua adozione, dei rom non si parla quasi più e i riflettori dell’attenzione mediatica sono oramai concentrati su altre vicende, in primis quelle dei migranti. L’articolo, dopo aver delineato la storia delle politiche dedicate ai rom nel nostro Paese, affronta alcuni interrogativi: che cosa è successo in questo periodo? Qual è la valutazione che si può formulare dell’attuazione della Strategia?
Pasta, S., L’inclusione delle politiche per i rom: una novità ancora da assimilare, <<AGGIORNAMENTI SOCIALI>>, 2017; (11): 739-748 [http://hdl.handle.net/10807/119325]
L’inclusione delle politiche per i rom: una novità ancora da assimilare
Pasta, Stefano
2017
Abstract
Dopo anni di provvedimenti adottati seguendo la logica dell’emergenza e condizionati da erronee comprensioni della realtà dei rom, sinti e caminanti, nel 2012 l’Italia ha deciso di cambiare approccio, individuando degli strumenti per favorire la loro integrazione nella Strategia nazionale d’inclusione. A cinque anni di distanza dalla sua adozione, dei rom non si parla quasi più e i riflettori dell’attenzione mediatica sono oramai concentrati su altre vicende, in primis quelle dei migranti. L’articolo, dopo aver delineato la storia delle politiche dedicate ai rom nel nostro Paese, affronta alcuni interrogativi: che cosa è successo in questo periodo? Qual è la valutazione che si può formulare dell’attuazione della Strategia?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.