Le banche dati (database) rappresentano raccolte di opere e dati tipicamente accessibili grazie a strumenti informatici. Le tecnologie digitali permettono di gestire, archiviare e processare quantità enormi di informa-zioni, anche grazie ai big data o ai sensori legati all’Internet delle Cose. Le banche dati, unitamente ai programmi per elaboratori, sono tutelate dalle norme sul diritto d’autore in quanto opere di carattere creativo (come il software) quanto a scelta o disposizione del materiale. La valo-rizzazione si fonda anzitutto sulle royalties attese per la consultazione dei database o sulla co-creazione e condivisione del valore tra proprietari e utenti.
Moro Visconti, R., La valutazione economica dei database (banche dati), <<Il diritto industriale>>, 2017; 2017 (4): 358-364 [http://hdl.handle.net/10807/105543]
La valutazione economica dei database (banche dati)
Moro Visconti, Roberto
2017
Abstract
Le banche dati (database) rappresentano raccolte di opere e dati tipicamente accessibili grazie a strumenti informatici. Le tecnologie digitali permettono di gestire, archiviare e processare quantità enormi di informa-zioni, anche grazie ai big data o ai sensori legati all’Internet delle Cose. Le banche dati, unitamente ai programmi per elaboratori, sono tutelate dalle norme sul diritto d’autore in quanto opere di carattere creativo (come il software) quanto a scelta o disposizione del materiale. La valo-rizzazione si fonda anzitutto sulle royalties attese per la consultazione dei database o sulla co-creazione e condivisione del valore tra proprietari e utenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.