“Nato per muoversi”: l’uomo possiede una struttura corporea e una mente concepite per muoversi e interagire con l’ambiente. Fin dalla nascita e per tutto l’arco di vita le funzioni motorie ci permettono di entrare in relazione, comunicare, traslocare, coordinare i movimenti grosso-motori e quelli di coordinazione fine (come la scrittura, il linguaggio verbale e le abilità manuali) grazie ad un processo di apprendimento che caratterizza tutta l’età evolutiva. Tali acquisizioni si strutturano in modo spontaneo e imitativo ma possono essere indotte e facilitate da un intervento educativo che sappia valorizzarle, farle piacere ma soprattutto orientarle alla formazione globale e al benessere della persona. Il testo risponde alle quattro domande più ricorrenti nell’ambito delle attività motorie per l’età evolutiva : il “perché” sia necessario proporle, il “chi” ne deve beneficiare in modo adattato alle caratteristiche (fisiche, socio-cognitive e emotivo-affettive) individuali e tipiche dei periodi evolutivi, il “come” insegnarle attraverso una analisi dei principali metodi, stili e strategie di insegnamento-apprendimento e infine il “ dove” proporle con riferimento esplicito ai contesti scolastico e extrascolastico. La trattazione si addice a coloro che scelgono di diventare insegnanti efficaci nell’ambito delle attività psico-motorie e motorio-sportive : studenti e laureati in Scienze Motorie o in Scienze della Formazione Primaria ma anche maestri, docenti o istruttori in attività alla ricerca di un aggiornamento delle loro conoscenze culturali e scientifiche.
Casolo, F., Didattica delle attività motorie per l'età evolutiva, Vita e Pensiero, Milano 2011: 298 [http://hdl.handle.net/10807/9953]
Didattica delle attività motorie per l'età evolutiva
Casolo, Francesco
2011
Abstract
“Nato per muoversi”: l’uomo possiede una struttura corporea e una mente concepite per muoversi e interagire con l’ambiente. Fin dalla nascita e per tutto l’arco di vita le funzioni motorie ci permettono di entrare in relazione, comunicare, traslocare, coordinare i movimenti grosso-motori e quelli di coordinazione fine (come la scrittura, il linguaggio verbale e le abilità manuali) grazie ad un processo di apprendimento che caratterizza tutta l’età evolutiva. Tali acquisizioni si strutturano in modo spontaneo e imitativo ma possono essere indotte e facilitate da un intervento educativo che sappia valorizzarle, farle piacere ma soprattutto orientarle alla formazione globale e al benessere della persona. Il testo risponde alle quattro domande più ricorrenti nell’ambito delle attività motorie per l’età evolutiva : il “perché” sia necessario proporle, il “chi” ne deve beneficiare in modo adattato alle caratteristiche (fisiche, socio-cognitive e emotivo-affettive) individuali e tipiche dei periodi evolutivi, il “come” insegnarle attraverso una analisi dei principali metodi, stili e strategie di insegnamento-apprendimento e infine il “ dove” proporle con riferimento esplicito ai contesti scolastico e extrascolastico. La trattazione si addice a coloro che scelgono di diventare insegnanti efficaci nell’ambito delle attività psico-motorie e motorio-sportive : studenti e laureati in Scienze Motorie o in Scienze della Formazione Primaria ma anche maestri, docenti o istruttori in attività alla ricerca di un aggiornamento delle loro conoscenze culturali e scientifiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.