QUATTROMILATRECENTOSESSANTA CHILOMETRI: tanta è la distanza che separa Baku da Bruxelles, facendo dell’Azerbaigian il più lontano tra i paesi coinvolti nel Partenariato orientale promosso dall’Unione Europea. Basterebbe questa cifra, e uno sguardo alla carta geografica, a dare un’idea delle difficoltà che caratterizzano le relazioni tra i due attori. Eppure, interessi economici complementari e investimenti strategici (in infrastrutture energetiche) disegnano i contorni di una partnership solida e destinata ad approfondirsi, Mosca permettendo. Nel frattempo, il conflitto per il Nagorno-Karabakh appare un po’ meno «congelato» e un Aliyev (Ilham, figlio del primo presidente, Heydar) vince l’ennesima elezione.
Fassi, E., L'Azerbaigian, una nuova potenza regionale, <<LIMES>>, 2014; (2): 159-164 [http://hdl.handle.net/10807/99247]
L'Azerbaigian, una nuova potenza regionale
Fassi, Enrico
2014
Abstract
QUATTROMILATRECENTOSESSANTA CHILOMETRI: tanta è la distanza che separa Baku da Bruxelles, facendo dell’Azerbaigian il più lontano tra i paesi coinvolti nel Partenariato orientale promosso dall’Unione Europea. Basterebbe questa cifra, e uno sguardo alla carta geografica, a dare un’idea delle difficoltà che caratterizzano le relazioni tra i due attori. Eppure, interessi economici complementari e investimenti strategici (in infrastrutture energetiche) disegnano i contorni di una partnership solida e destinata ad approfondirsi, Mosca permettendo. Nel frattempo, il conflitto per il Nagorno-Karabakh appare un po’ meno «congelato» e un Aliyev (Ilham, figlio del primo presidente, Heydar) vince l’ennesima elezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.