Affrontare il tema dell’osservazione, dei processi e delle dinamiche ad essa correlate, può apparire un tentativo di problematizzare un tema più volte analizzato, discusso, approfondito e, quindi, per certi aspetti inflazionato. Vi sono però alcune ragioni che inducono a proseguire la riflessione, sollecitando una costante presa di consapevolezza attorno all’importanza che tali aspetti vengono oggi ad assumere in tutte le realtà educative e scolastiche. Innanzitutto, occorre considerare la necessità, ormai inderogabile, di promuovere nella classe insegnante un atteggiamento orientato a riconoscere le molteplici diversità che caratterizzano il contesto educativo attuale, allo scopo di promuovere sempre di più la costruzione di una scuola inclusiva, fondata sui valori di equità e di personalizzazione. Non da ultimo, risulta fondamentale considerare la peculiarità della scuola dell’infanzia e di come tale atteggiamento esplorativo divenga esso stesso uno strumento di lavoro fondamentale. Tali considerazioni inducono dunque a ritenere che un’adeguata riflessione che chiami in causa finalità, modi, potenzialità e limiti insiti nell’azione stessa dell’osservare rappresenti una valida opportunità per far riemergere tale pratica dal mare delle competenze, contribuendo dunque a rivalorizzare un indispensabile “ferro del mestiere” di ogni educatore e docente
Maggiolini, S., Sala, R., L'atteggiamento osservativo nel contesto della scuola dell'infanzia, La rilevazione precoce delle difficoltà. Una ricerca-azione su bambini da 0 a 6 anni, Erickson, Trento 2017: 53-65 [http://hdl.handle.net/10807/99106]
L'atteggiamento osservativo nel contesto della scuola dell'infanzia
Maggiolini, Silvia
;Sala, Roberta
2017
Abstract
Affrontare il tema dell’osservazione, dei processi e delle dinamiche ad essa correlate, può apparire un tentativo di problematizzare un tema più volte analizzato, discusso, approfondito e, quindi, per certi aspetti inflazionato. Vi sono però alcune ragioni che inducono a proseguire la riflessione, sollecitando una costante presa di consapevolezza attorno all’importanza che tali aspetti vengono oggi ad assumere in tutte le realtà educative e scolastiche. Innanzitutto, occorre considerare la necessità, ormai inderogabile, di promuovere nella classe insegnante un atteggiamento orientato a riconoscere le molteplici diversità che caratterizzano il contesto educativo attuale, allo scopo di promuovere sempre di più la costruzione di una scuola inclusiva, fondata sui valori di equità e di personalizzazione. Non da ultimo, risulta fondamentale considerare la peculiarità della scuola dell’infanzia e di come tale atteggiamento esplorativo divenga esso stesso uno strumento di lavoro fondamentale. Tali considerazioni inducono dunque a ritenere che un’adeguata riflessione che chiami in causa finalità, modi, potenzialità e limiti insiti nell’azione stessa dell’osservare rappresenti una valida opportunità per far riemergere tale pratica dal mare delle competenze, contribuendo dunque a rivalorizzare un indispensabile “ferro del mestiere” di ogni educatore e docenteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.