Nella sentenza in commento la Corte di Giustizia esclude la sussistenza di un diritto dei concorrenti a conoscere, già prima della formulazione delle offerte, le modalità tramite le quali verranno concretamente assegnati i punteggi indicati per i vari criteri di valutazione nella lex specialis: non sussiste pertanto un obbligo generalizzato per le amministrazioni di esplicitare tali modalità nel bando o negli altri documenti ‘iniziali’ delle procedure di gara.
Cerbo, P., Il concorrente in una gara pubblica ha diritto a conoscere preventivamente come sarà valutata la sua offerta?, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2017; 2017 (1): 41-49 [http://hdl.handle.net/10807/99078]
Il concorrente in una gara pubblica ha diritto a conoscere preventivamente come sarà valutata la sua offerta?
Cerbo, PasqualePrimo
2017
Abstract
Nella sentenza in commento la Corte di Giustizia esclude la sussistenza di un diritto dei concorrenti a conoscere, già prima della formulazione delle offerte, le modalità tramite le quali verranno concretamente assegnati i punteggi indicati per i vari criteri di valutazione nella lex specialis: non sussiste pertanto un obbligo generalizzato per le amministrazioni di esplicitare tali modalità nel bando o negli altri documenti ‘iniziali’ delle procedure di gara.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.