In un sistema improntato al principio di legalità probatoria, la ricostruzione del fatto non è libera ma è regolata dalle norme poste a tutela sia della genuinità dell'accertamento sia dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti. Peraltro, la nozione di prova vietata nel processo penale non è pacifica, in quanto discussa è l'inutilizzabilità della prova illecita e l'utilizzabilità in bonam partem di prove ottenute in violazione dei divieti di legge; inoltre si affronta la tematica della prova incostituzionale, per concludere circa la inutilità ed erroneità della categoria.
Casiraghi, R., Prove vietate e processo penale, <<RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE>>, 2009; (4): 1768-1800 [http://hdl.handle.net/10807/98141]
Prove vietate e processo penale
Casiraghi, RobertaPrimo
2009
Abstract
In un sistema improntato al principio di legalità probatoria, la ricostruzione del fatto non è libera ma è regolata dalle norme poste a tutela sia della genuinità dell'accertamento sia dei diritti fondamentali dei soggetti coinvolti. Peraltro, la nozione di prova vietata nel processo penale non è pacifica, in quanto discussa è l'inutilizzabilità della prova illecita e l'utilizzabilità in bonam partem di prove ottenute in violazione dei divieti di legge; inoltre si affronta la tematica della prova incostituzionale, per concludere circa la inutilità ed erroneità della categoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.