Dopo una descrizione dei riferimenti normativi che regolano il diritto dei minori ad essere ascoltati nei contesti giuridici, l'articolo descrive il processo che va dall'ascolto del minore alla possibilità che esso diventi un momento utile al bambino per comprendere e consapevolizzare ciò che sta accadendo nella sua vita. Il contributo, inoltre, esprime delle riflessioni sulle difficoltà che intercorrono nella relazione di ascolto tra minori e operatori. Viene descritta l'advocacy come pratica professionale utile a favorire la partecipazione attiva del minore nelle decisioni che lo riguardano. Si riportano infine le prime esperienze italiane di lavoro di un portavoce professionale.
Calcaterra, V., L'Advocacy nella tutela minorile. Prime esperienze italiane del lavoro del portavoce professionale, <<MINORI GIUSTIZIA>>, 2016; 2016 (2): 155-162 [http://hdl.handle.net/10807/97217]
L'Advocacy nella tutela minorile. Prime esperienze italiane del lavoro del portavoce professionale
Calcaterra, ValentinaPrimo
2016
Abstract
Dopo una descrizione dei riferimenti normativi che regolano il diritto dei minori ad essere ascoltati nei contesti giuridici, l'articolo descrive il processo che va dall'ascolto del minore alla possibilità che esso diventi un momento utile al bambino per comprendere e consapevolizzare ciò che sta accadendo nella sua vita. Il contributo, inoltre, esprime delle riflessioni sulle difficoltà che intercorrono nella relazione di ascolto tra minori e operatori. Viene descritta l'advocacy come pratica professionale utile a favorire la partecipazione attiva del minore nelle decisioni che lo riguardano. Si riportano infine le prime esperienze italiane di lavoro di un portavoce professionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.