L’assistenza sociale non era una priorità nelle città greche antiche, neppure nella democratica Atene. La polis si preoccupava di aiutare i cittadini, indipendentemente però dalla loro situazione di povertà o di difficoltà personale e sociale. L’assistenza si impone all’attenzione dei governanti in relazione alla guerra: invalidi di guerra, orfani e vedove di cittadini caduti per la patria sono infatti le categorie per le quali vengono create forme di assistenza. Tali forme si estendono poi parzialmente anche ad altre categorie, non legate alla guerra, ma la tendenza è comunque quella di rimanere nell’ambito dei cittadini di pieno diritto.
Bearzot, C. S., L’assistenza sociale nella polis greca: invalidi, orfani, vedove, <<NUOVA SECONDARIA>>, 2017; XXXIV (7): 32-34 [http://hdl.handle.net/10807/96789]
L’assistenza sociale nella polis greca: invalidi, orfani, vedove
Bearzot, Cinzia Susanna
2017
Abstract
L’assistenza sociale non era una priorità nelle città greche antiche, neppure nella democratica Atene. La polis si preoccupava di aiutare i cittadini, indipendentemente però dalla loro situazione di povertà o di difficoltà personale e sociale. L’assistenza si impone all’attenzione dei governanti in relazione alla guerra: invalidi di guerra, orfani e vedove di cittadini caduti per la patria sono infatti le categorie per le quali vengono create forme di assistenza. Tali forme si estendono poi parzialmente anche ad altre categorie, non legate alla guerra, ma la tendenza è comunque quella di rimanere nell’ambito dei cittadini di pieno diritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.