Il contributo L’esperienza della guerra nella canzone italiana (1940-1943) segue la creazione e la disfatta di un lavoro di propaganda fascista che voleva, attraverso la canzone popolare, semplificare e facilitare la fiducia degli italiani nell’entrata in guerra, trasformando ed edulcorando l’immagine stessa del conflitto nelle sue condizioni e delle sue conseguenze, e riproducendo un improbabile clima di gesta e di bellezza. Ma quando le vicende della guerra mostrano con evidenza l’avvio ad un suo esito molto sfavorevole, le modalità di comunicazione mutano repentinamente di segno. Non più aspettative di gloria e vittoria ma l’immagine di una più sofferente resistenza, preludio in fondo ad un’imminente sconfitta. La storia è ricostruita tramite un’attenta osservazione del materiale canzonettistico prodotto, attento alle reazioni e alle risposte (spesso fredde e addirittura irrisorie) del pubblico a cui furono rivolte. E incrociando l’analisi della stampa e delle pubblicistica con gli archivi del ministero della Cultura popolare, viene restituito un quadro molto preciso delle dinamiche (un po’ perdenti) di controllo dell’opinione pubblica.
Lanotte, G., L'esperienza della guerra nella canzone italiana (1940-1943), in Raccontare la guerra. L'area umbro-marchigiana (1940-1944), (Fabriano, 14-15 November 2013), Editoriale Umbra, Foligno 2016: 33-45 [http://hdl.handle.net/10807/95995]
L'esperienza della guerra nella canzone italiana (1940-1943)
Lanotte, GioachinoPrimo
2016
Abstract
Il contributo L’esperienza della guerra nella canzone italiana (1940-1943) segue la creazione e la disfatta di un lavoro di propaganda fascista che voleva, attraverso la canzone popolare, semplificare e facilitare la fiducia degli italiani nell’entrata in guerra, trasformando ed edulcorando l’immagine stessa del conflitto nelle sue condizioni e delle sue conseguenze, e riproducendo un improbabile clima di gesta e di bellezza. Ma quando le vicende della guerra mostrano con evidenza l’avvio ad un suo esito molto sfavorevole, le modalità di comunicazione mutano repentinamente di segno. Non più aspettative di gloria e vittoria ma l’immagine di una più sofferente resistenza, preludio in fondo ad un’imminente sconfitta. La storia è ricostruita tramite un’attenta osservazione del materiale canzonettistico prodotto, attento alle reazioni e alle risposte (spesso fredde e addirittura irrisorie) del pubblico a cui furono rivolte. E incrociando l’analisi della stampa e delle pubblicistica con gli archivi del ministero della Cultura popolare, viene restituito un quadro molto preciso delle dinamiche (un po’ perdenti) di controllo dell’opinione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.