La digitalizzazione delle relazioni sociali operata dai social media e dalla rete, ha parzialmente rinnovato le regole attraverso cui si attribuisce fiducia a un interlocutore e il modo in cui queste vengono applicate sia nelle relazioni sociali sia nello scambio di beni. Nell’articolo si presenta l’analisi empirica di un luogo privilegiato di osservazione: i gruppi di auto aiuto di soggetti che hanno subito truffe online. La descrizione del momento in cui la fiducia viene carpita o tradita, infatti, consente di mettere in luce meccanismi attraverso cui è stata costruita e accordata. I risultati mostrano come siano cruciali competenza e benevolenza, ma anche l’uso di specifiche piattaforme che avvicinano in modo familiare gli interlocutori.
Carlo, S., De Simone, S., Locatelli, E., Vittadini, N., La costruzione della fiducia nel web 2.0. Il caso delle truffe online, <<SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE>>, 2016; (51): 64-82. [doi:10.3280/SC2016-051005] [http://hdl.handle.net/10807/94652]
La costruzione della fiducia nel web 2.0. Il caso delle truffe online
Carlo, SimonePenultimo
;De Simone, SilviaUltimo
;Locatelli, ElisabettaSecondo
;Vittadini, NicolettaPrimo
2016
Abstract
La digitalizzazione delle relazioni sociali operata dai social media e dalla rete, ha parzialmente rinnovato le regole attraverso cui si attribuisce fiducia a un interlocutore e il modo in cui queste vengono applicate sia nelle relazioni sociali sia nello scambio di beni. Nell’articolo si presenta l’analisi empirica di un luogo privilegiato di osservazione: i gruppi di auto aiuto di soggetti che hanno subito truffe online. La descrizione del momento in cui la fiducia viene carpita o tradita, infatti, consente di mettere in luce meccanismi attraverso cui è stata costruita e accordata. I risultati mostrano come siano cruciali competenza e benevolenza, ma anche l’uso di specifiche piattaforme che avvicinano in modo familiare gli interlocutori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.