I bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) incontrano spesso difficoltà legate alla sfera sociale, tra cui ansia, senso di rifiuto e interazioni negative con i propri pari. È quindi di fondamentale importanza sviluppare nuove strategie per migliorare le competenze sociali, emotive e comunicative in tali patologie. Uno sviluppo in questa direzione consiste nella costruzione di relazioni uomo-animale significative con valenza positiva: è stato, infatti, dimostrato che gli animali possono incoraggiare uno scambio sociale positivo. Tuttavia, i meccanismi psicologici e neurali che sottendono le componenti affettive ed empatiche di questo fenomeno sono ancora poco esplorati. Per rispondere a tali quesiti sono state mostrate ad un gruppo pilota di bambini affetti da ASD delle immagini a diversa tonalità emotiva (positive, negative, o neutre) che ritraevano interazioni con altri pari (uomo-uomo: UU), oppure con animali da compagnia, come cani e gatti (uomo-animale: UA) mentre veniva registrata l’attività elettroencefalografica (EEG, oscillazioni corticali) ed autonomica periferica (Heart Rate, HR; Skin Conductance Level and Response, SCL, SCR; Pulse Volume Amplitude, PVA; Blood Volume Pulse, BVP). I risultati hanno permesso di osservare la presenza di un meccanismo di monitoraggio di tipo attentivo durante la visione di contesti UA, con un aumento delle bande a bassa frequenza (Alfa e Beta). Per quanto riguarda il dato periferico, invece, è emerso un aumento delle misure autonomiche in termini di arousal durante la visione di interazioni UU. Questi dati preliminari hanno permesso di osservare il reclutamento di meccanismi distinti durante l’elaborazione di stimoli che prevedono interazioni con altri pari, o con animali, con importanti implicazioni cliniche e riabilitative.
Vanutelli, M. E., Milone, V., Balconi, M., Interazioni emotive tra pari ed animali: meccanismi di risonanza e correlati neurali in un gruppo di bambini affetti da autismo, Poster, in Atti del «XXII Congresso Nazionale AIP della Sezione di Psicologia Sperimentale», (Roma, 20-22 September 2016), Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale, Roma 2016: 49-49 [http://hdl.handle.net/10807/93969]
Interazioni emotive tra pari ed animali: meccanismi di risonanza e correlati neurali in un gruppo di bambini affetti da autismo
Vanutelli, Maria ElidePrimo
;Milone, ValeriaSecondo
;Balconi, MichelaUltimo
2016
Abstract
I bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) incontrano spesso difficoltà legate alla sfera sociale, tra cui ansia, senso di rifiuto e interazioni negative con i propri pari. È quindi di fondamentale importanza sviluppare nuove strategie per migliorare le competenze sociali, emotive e comunicative in tali patologie. Uno sviluppo in questa direzione consiste nella costruzione di relazioni uomo-animale significative con valenza positiva: è stato, infatti, dimostrato che gli animali possono incoraggiare uno scambio sociale positivo. Tuttavia, i meccanismi psicologici e neurali che sottendono le componenti affettive ed empatiche di questo fenomeno sono ancora poco esplorati. Per rispondere a tali quesiti sono state mostrate ad un gruppo pilota di bambini affetti da ASD delle immagini a diversa tonalità emotiva (positive, negative, o neutre) che ritraevano interazioni con altri pari (uomo-uomo: UU), oppure con animali da compagnia, come cani e gatti (uomo-animale: UA) mentre veniva registrata l’attività elettroencefalografica (EEG, oscillazioni corticali) ed autonomica periferica (Heart Rate, HR; Skin Conductance Level and Response, SCL, SCR; Pulse Volume Amplitude, PVA; Blood Volume Pulse, BVP). I risultati hanno permesso di osservare la presenza di un meccanismo di monitoraggio di tipo attentivo durante la visione di contesti UA, con un aumento delle bande a bassa frequenza (Alfa e Beta). Per quanto riguarda il dato periferico, invece, è emerso un aumento delle misure autonomiche in termini di arousal durante la visione di interazioni UU. Questi dati preliminari hanno permesso di osservare il reclutamento di meccanismi distinti durante l’elaborazione di stimoli che prevedono interazioni con altri pari, o con animali, con importanti implicazioni cliniche e riabilitative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.