La presente ricerca vuole investigare i meccanismi di percezione del dolore attraverso la stimolazione magnetica transcranica (rTMS) per studiarne l’effetto sull’esperienza del dolore acuto. Su un campione di soggetti sani, per indurre una sensazione dolorosa acuta e sperimentalmente controllata, è stato utilizzato un gel a base di capsaicina, applicato sul dorso della mano non dominante dopo stimolazione con TMS (10-minutes 5Hz applicati alla corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra, DLPFC). Il disegno sperimentale includeva cinque blocchi da cinque minuti di registrazione attraverso elettroencefalografia (EEG), al termine dei quali veniva somministrata la Visual-Analogue Scale (VAS) per misurare l’ intensità della sensazione dolorosa. I cinque blocchi consistevano in una baseline pre-stimolazione con TMS e quattro blocchi consecutivi dopo la stimolazione. I risultati mostrano una maggiore attivazione corticale in area frontale che coinvolge la banda Theta dopo la stimolazione con rTMS. Questi dati sono supportati dalle misure comportamentali, in particolare dai punteggi alle scale VAS, i quali mostrano un incremento dei valori relativi all’intensità del dolore provato e una percezione dilatata del trascorrere del tempo per i soggetti che hanno ricevuto la stimolazione. Si ipotizza che questi risultati rappresentino un significativo effetto di modulazione sulle esperienze di monitoraggio e controllo relative all’esperienza del dolore, dopo l’applicazione di una rTMS sulla DLPFC sinistra. L’utilizzo di un paradigma TMS suggerisce un ruolo rilevante della DLPFC nei processi di monitoraggio e inibizione all’interno dell’esperienza dolorosa, probabilmente legati ad un aumento della coscienza del dolore. Tuttavia, i risultati possono suggerire interventi clinici per alleviare il dolore nei pazienti cronici in cui le tecniche non invasive possono integrare il trattamento farmacologico.
Venturella, I., Balconi, M., Dolore e coscienza, uno studio TMS/EEG, Poster, in Atti del «XXII Congresso Nazionale AIP della Sezione di Psicologia Sperimentale», (Roma, 20-22 September 2016), Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale, Roma 2016: 44-44 [http://hdl.handle.net/10807/93935]
Dolore e coscienza, uno studio TMS/EEG
Venturella, IrenePrimo
;Balconi, MichelaUltimo
2016
Abstract
La presente ricerca vuole investigare i meccanismi di percezione del dolore attraverso la stimolazione magnetica transcranica (rTMS) per studiarne l’effetto sull’esperienza del dolore acuto. Su un campione di soggetti sani, per indurre una sensazione dolorosa acuta e sperimentalmente controllata, è stato utilizzato un gel a base di capsaicina, applicato sul dorso della mano non dominante dopo stimolazione con TMS (10-minutes 5Hz applicati alla corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra, DLPFC). Il disegno sperimentale includeva cinque blocchi da cinque minuti di registrazione attraverso elettroencefalografia (EEG), al termine dei quali veniva somministrata la Visual-Analogue Scale (VAS) per misurare l’ intensità della sensazione dolorosa. I cinque blocchi consistevano in una baseline pre-stimolazione con TMS e quattro blocchi consecutivi dopo la stimolazione. I risultati mostrano una maggiore attivazione corticale in area frontale che coinvolge la banda Theta dopo la stimolazione con rTMS. Questi dati sono supportati dalle misure comportamentali, in particolare dai punteggi alle scale VAS, i quali mostrano un incremento dei valori relativi all’intensità del dolore provato e una percezione dilatata del trascorrere del tempo per i soggetti che hanno ricevuto la stimolazione. Si ipotizza che questi risultati rappresentino un significativo effetto di modulazione sulle esperienze di monitoraggio e controllo relative all’esperienza del dolore, dopo l’applicazione di una rTMS sulla DLPFC sinistra. L’utilizzo di un paradigma TMS suggerisce un ruolo rilevante della DLPFC nei processi di monitoraggio e inibizione all’interno dell’esperienza dolorosa, probabilmente legati ad un aumento della coscienza del dolore. Tuttavia, i risultati possono suggerire interventi clinici per alleviare il dolore nei pazienti cronici in cui le tecniche non invasive possono integrare il trattamento farmacologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.