La Genealogia deorum gentilium e il De montibus non sono solo due diverse declinazioni di un unico progetto di erudizione ma costituiscono un vero e proprio dittico, racchiuso dall’inclusione costituita dal prologo dell’una e dall’epilogo dell’altro. Entrambi affrontano infatti il problema dei danni prodotti dalla trasmissione manoscritta dei classici e individuano le competenze necessarie per affrontarli nella composizione di opere erudite. L’articolo dimostra la trama unitaria di queste due opere attraverso un’analisi puntuale delle loro parti strutturali, cioè prologhi ed epiloghi, e ne evidenzia gli stretti legami tematici e lessicali.
Monti, C. M., ‘Genealogia’ e ‘De montibus’: due parti di un unico progetto, <<STUDI SUL BOCCACCIO>>, 2016; (44): 327-366 [http://hdl.handle.net/10807/93919]
‘Genealogia’ e ‘De montibus’: due parti di un unico progetto
Monti, Carla MariaPrimo
2016
Abstract
La Genealogia deorum gentilium e il De montibus non sono solo due diverse declinazioni di un unico progetto di erudizione ma costituiscono un vero e proprio dittico, racchiuso dall’inclusione costituita dal prologo dell’una e dall’epilogo dell’altro. Entrambi affrontano infatti il problema dei danni prodotti dalla trasmissione manoscritta dei classici e individuano le competenze necessarie per affrontarli nella composizione di opere erudite. L’articolo dimostra la trama unitaria di queste due opere attraverso un’analisi puntuale delle loro parti strutturali, cioè prologhi ed epiloghi, e ne evidenzia gli stretti legami tematici e lessicali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.