INTRODUZIONE L'audit clinico è uno strumento di miglioramento della qualità assistenziale basato su sistematica revisione, azioni di miglioramento e monitoraggio nel tempo. Scopo dello studio è stato valutare l’implementazione e l'efficacia dell’audit clinico nelle emergenze sanitarie. METODI È stata effettuata una revisione di letteratura, dal 2004 al 2015, tramite algoritmo di ricerca ad hoc e consultazione di banche dati (PubMed e CINAHL). Gli articoli sono stati selezionati da due revisori indipendentemente in base a titolo, abstract e full text. Sono stati inclusi audit clinici svolti nell’area delle emergenze, a livello di assistenza primaria e secondaria. Gli audit focalizzati su formazione, percezione degli operatori sanitari o conformità a procedure/protocolli, dati economici o esclusiva analisi della mortalità sono stati esclusi dalla revisione. Da ogni articolo sono stati estratti i seguenti dati: primo autore e anno di pubblicazione, disegno di studio, Paese e durata, popolazione, obiettivi generali e specifici, indicatori utilizzati e principali risultati. RISULTATI I 62 articoli selezionati (Tab. 1) tra i 6164 emersi dalla ricerca sono stati effettuati prevalentemente in Europa (51,61%) e Oceania (27,42%). Il 64,51% degli audit è stato condotto da un team multidisciplinare e il 51,61% si è focalizzato sui processi, il 33,87% sui risultati e il 14,52% su entrambi; l’88,71% è stato condotto in ospedale e l’11,29% sul territorio, con vari campi di applicazione (ad es. cardiologia e neuroscienze); il 15% (Fig. 1) erano audit completi (valutazione e confronto con standard, azioni di miglioramento e monitoraggio nel tempo).CONCLUSIONI L’audit clinico è un valido strumento per valutare la pratica clinica (processi ed esiti) e migliorare la qualità assistenziale nelle emergenze, soprattutto a livello ospedaliero. Qui sono infatti disponibili cartelle cliniche e flussi di dati, i team sono più coesi e l’assistenza è più organizzata rispetto alla primary care.
Specchia, M. L., Calabro', G. E., Mogini, V., Zeffiro, V., Favale, M., Ricciardi, W., De Waure, C., Il clinical audit quale strumento di miglioramento della qualità dell’assistenza nel campo delle emergenze sanitarie. Una revisione sistematica della letteratura [Comunicazione orale ID 128], Abstract de <<49° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) “La Sanità Pubblica guarda al futuro: gli assetti istituzionali e la ricerca al servizio della salute”>>, (Stazione Marittima di Napoli, 16-19 November 2016 ), MCA, Milano 2016: 14-14 [http://hdl.handle.net/10807/93748]
Il clinical audit quale strumento di miglioramento della qualità dell’assistenza nel campo delle emergenze sanitarie. Una revisione sistematica della letteratura [Comunicazione orale ID 128]
Specchia, Maria LuciaPrimo
;Calabro', Giovanna ElisaSecondo
;Mogini, Valerio;Ricciardi, WalterPenultimo
;De Waure, ChiaraUltimo
2016
Abstract
INTRODUZIONE L'audit clinico è uno strumento di miglioramento della qualità assistenziale basato su sistematica revisione, azioni di miglioramento e monitoraggio nel tempo. Scopo dello studio è stato valutare l’implementazione e l'efficacia dell’audit clinico nelle emergenze sanitarie. METODI È stata effettuata una revisione di letteratura, dal 2004 al 2015, tramite algoritmo di ricerca ad hoc e consultazione di banche dati (PubMed e CINAHL). Gli articoli sono stati selezionati da due revisori indipendentemente in base a titolo, abstract e full text. Sono stati inclusi audit clinici svolti nell’area delle emergenze, a livello di assistenza primaria e secondaria. Gli audit focalizzati su formazione, percezione degli operatori sanitari o conformità a procedure/protocolli, dati economici o esclusiva analisi della mortalità sono stati esclusi dalla revisione. Da ogni articolo sono stati estratti i seguenti dati: primo autore e anno di pubblicazione, disegno di studio, Paese e durata, popolazione, obiettivi generali e specifici, indicatori utilizzati e principali risultati. RISULTATI I 62 articoli selezionati (Tab. 1) tra i 6164 emersi dalla ricerca sono stati effettuati prevalentemente in Europa (51,61%) e Oceania (27,42%). Il 64,51% degli audit è stato condotto da un team multidisciplinare e il 51,61% si è focalizzato sui processi, il 33,87% sui risultati e il 14,52% su entrambi; l’88,71% è stato condotto in ospedale e l’11,29% sul territorio, con vari campi di applicazione (ad es. cardiologia e neuroscienze); il 15% (Fig. 1) erano audit completi (valutazione e confronto con standard, azioni di miglioramento e monitoraggio nel tempo).CONCLUSIONI L’audit clinico è un valido strumento per valutare la pratica clinica (processi ed esiti) e migliorare la qualità assistenziale nelle emergenze, soprattutto a livello ospedaliero. Qui sono infatti disponibili cartelle cliniche e flussi di dati, i team sono più coesi e l’assistenza è più organizzata rispetto alla primary care.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.