Negli ultimi decenni si è affermata tra gli ope- ratori della filiera viti- vinicola la consapevo- lezza di come la varia- bilità pedoclimatica dei comprensori vitati pos- sa influenzare la qualità dei vini e di co- me l’esperienza del vignaiolo, esercita- ta attraverso la scrupolosa gestione si- to-specifica dei vigneti, contribuisca a una marcata identità territoriale delle produzioni (Zamboni et al., 2008; van Leeuwen, 2010). Di conseguenza, vasti areali sono stati sottoposti a zonazione per l’individuazione di aree accomunate dallo stesso potenziale vitivinicolo, capaci di dare origine a vini con caratteristiche sensoriali simili e facilmente riconoscibili (Fregoni et al., 2003). Le carte nutrizionali sono state messe a punto con l’intento di fornire al viticoltore gli elementi utili alla realizzazione del piano di concimazione per un determinato modello viticolo in uno specifico territorio (Fregoni, 2009). In estrema sintesi, il principio fondante di queste modalità operative concepisce la singola parcella come un’entità perlopiù omogenea inserita all’interno di un’unità territoriale.
Gatti, M., Garavani, A., Poni, S., Potenzialità della concimazione di precisione del vigneto, <<VQ>>, 2016; 5 (settembre): 32-35 [http://hdl.handle.net/10807/93279]
Potenzialità della concimazione di precisione del vigneto
Gatti, MatteoPrimo
;Garavani, AlessandraSecondo
;Poni, StefanoUltimo
2016
Abstract
Negli ultimi decenni si è affermata tra gli ope- ratori della filiera viti- vinicola la consapevo- lezza di come la varia- bilità pedoclimatica dei comprensori vitati pos- sa influenzare la qualità dei vini e di co- me l’esperienza del vignaiolo, esercita- ta attraverso la scrupolosa gestione si- to-specifica dei vigneti, contribuisca a una marcata identità territoriale delle produzioni (Zamboni et al., 2008; van Leeuwen, 2010). Di conseguenza, vasti areali sono stati sottoposti a zonazione per l’individuazione di aree accomunate dallo stesso potenziale vitivinicolo, capaci di dare origine a vini con caratteristiche sensoriali simili e facilmente riconoscibili (Fregoni et al., 2003). Le carte nutrizionali sono state messe a punto con l’intento di fornire al viticoltore gli elementi utili alla realizzazione del piano di concimazione per un determinato modello viticolo in uno specifico territorio (Fregoni, 2009). In estrema sintesi, il principio fondante di queste modalità operative concepisce la singola parcella come un’entità perlopiù omogenea inserita all’interno di un’unità territoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.