Sulla scorta della documentazione inedita rinvenuta nel corso di una ricerca condotta nel fondo Notarile dell'Archivio di Stato di Milano, nel saggio è ripercorso il profilo biografico del magister Giovanni Antonio Tatti, orefice varesino attivo a partire dalla seconda metà del Quattrocento, padre del pittore Francesco Tatti, che come il genitore sembra inizialmente avviato alla carriera di orafo. Nel testo, inoltre, si dà ragione dei rapporti di parentela con la bottega dei pittori Campanigo.
Cairati, C., Appunti per magister Giovanni Antonio Tatti: un orefice a Varese tra ‘400 e ‘500, <<CALANDARI D'RA FAMIGLIA BOSINA PAR UR>>, 2008; (N/A): 81-107 [http://hdl.handle.net/10807/92167]
Appunti per magister Giovanni Antonio Tatti: un orefice a Varese tra ‘400 e ‘500
Cairati, Carlo
2007
Abstract
Sulla scorta della documentazione inedita rinvenuta nel corso di una ricerca condotta nel fondo Notarile dell'Archivio di Stato di Milano, nel saggio è ripercorso il profilo biografico del magister Giovanni Antonio Tatti, orefice varesino attivo a partire dalla seconda metà del Quattrocento, padre del pittore Francesco Tatti, che come il genitore sembra inizialmente avviato alla carriera di orafo. Nel testo, inoltre, si dà ragione dei rapporti di parentela con la bottega dei pittori Campanigo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.