Attraverso la pubblicazione di due documenti inediti, nel saggio si approfondiscono le vicende della decorazione della piccola chiesa di Santa Maria del Bosco a Cascina Gatti, una frazione di Sesto San Giovanni (MI), realizzata dai fratelli Gregorio e Ambrogio Zavattari. Contestualmente è rivalutato il ruolo di Gregorio all'interno del ciclo di affreschi con Storie di Teodolinda del Duomo di Monza e più in generale all'interno dell'importante bottega di pittori tardogotici lombardi che fa capo a Franceschino. Infine, sono ridiscusse alcune attribuzioni avanzate a favore dell'artista, come nel caso dell'affresco con Santa Caterina della chiesa di Sant'Apollinare a Cornaredo, da ricondurre alla bottega di Michelino da Besozzo, forse il giovane Cristoforo Moretti
Cairati, C., Cascina Gatti 1466: ripensando a Gregorio Zavattari, <<Monza illustrata 2014. Annuario di arti e culture a Monza e in Brianza>>, 1; (n/a): 79-97 [http://hdl.handle.net/10807/92165]
Cascina Gatti 1466: ripensando a Gregorio Zavattari
Cairati, Carlo
2014
Abstract
Attraverso la pubblicazione di due documenti inediti, nel saggio si approfondiscono le vicende della decorazione della piccola chiesa di Santa Maria del Bosco a Cascina Gatti, una frazione di Sesto San Giovanni (MI), realizzata dai fratelli Gregorio e Ambrogio Zavattari. Contestualmente è rivalutato il ruolo di Gregorio all'interno del ciclo di affreschi con Storie di Teodolinda del Duomo di Monza e più in generale all'interno dell'importante bottega di pittori tardogotici lombardi che fa capo a Franceschino. Infine, sono ridiscusse alcune attribuzioni avanzate a favore dell'artista, come nel caso dell'affresco con Santa Caterina della chiesa di Sant'Apollinare a Cornaredo, da ricondurre alla bottega di Michelino da Besozzo, forse il giovane Cristoforo MorettiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.