Durante la Seconda Guerra Mondiale il controllo del teatro operativo mediterraneo si rivelò essenziale ai fini delle sorti del conflitto. Sin dal gennaio 1941, e moltiplicatesi con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, le conferenze Alleate delinearono la strategia militare che condusse le truppe anglo-americane a stringere la morsa intorno al cuore nazi-fascista dell’Europa. Dalla liberazione delle coste nord-africane sino alla liberazione di Roma, l’esperienza britannica guidò la straordinaria macchina bellica statunitense verso la vittoria della “grande alleanza”.
Borsani, D., La strategia del contrattacco alleato nel Mediterraneo, <<SINTESI DIALETTICA>>, 2011; (Aprile): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/9034]
La strategia del contrattacco alleato nel Mediterraneo
Borsani, Davide
2011
Abstract
Durante la Seconda Guerra Mondiale il controllo del teatro operativo mediterraneo si rivelò essenziale ai fini delle sorti del conflitto. Sin dal gennaio 1941, e moltiplicatesi con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, le conferenze Alleate delinearono la strategia militare che condusse le truppe anglo-americane a stringere la morsa intorno al cuore nazi-fascista dell’Europa. Dalla liberazione delle coste nord-africane sino alla liberazione di Roma, l’esperienza britannica guidò la straordinaria macchina bellica statunitense verso la vittoria della “grande alleanza”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.