«Come la Gran Bretagna ha fatto il mondo moderno»? A questa domanda prova a rispondere Niall Ferguson nel suo volume: «Impero». Passati in rassegna circa quattrocento anni di storia, l’autore individua nel capitalismo, nel commercio, nel sistema di governo, nei flussi migratori, nella cultura e nel dominio navale le principali forze che hanno reso possibile l’ascesa e il consolidamento globale della potenza britannica. Fino al declino, quando – secondo Ferguson – «gli inglesi sacrificarono il loro Impero» per non abbandonare il mondo nelle mani di «imperi molto più oppressivi». Come quello tedesco.
Borsani, D., Recensione a "Niall Ferguson, Impero. Come la Gran Bretagna ha fatto il mondo moderno. Mondadori, Milano 2007", <<SINTESI DIALETTICA>>, 2011; (Dicembre):N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/9033]
L’«anglobalizzazione» della Londra imperiale
Borsani, Davide
2011
Abstract
«Come la Gran Bretagna ha fatto il mondo moderno»? A questa domanda prova a rispondere Niall Ferguson nel suo volume: «Impero». Passati in rassegna circa quattrocento anni di storia, l’autore individua nel capitalismo, nel commercio, nel sistema di governo, nei flussi migratori, nella cultura e nel dominio navale le principali forze che hanno reso possibile l’ascesa e il consolidamento globale della potenza britannica. Fino al declino, quando – secondo Ferguson – «gli inglesi sacrificarono il loro Impero» per non abbandonare il mondo nelle mani di «imperi molto più oppressivi». Come quello tedesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.