COUNSELING VIA INTERNET: LA RELAZIONE D’AIUTO MEDIATA TECNOLOGICAMENTE TRA TEORIA E PRATICA Fabiana Gatti, Paola De Luca Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Oggi si assiste a un aumento della domanda di counseling in situazioni non sempre legate alla patologia; parallelamente si moltiplicano le possibilità di accedere a questa forma di aiuto in modo flessibile e non subordinato a vincoli spazio-temporali. Le nuove tecnologie creano nuovi spazi di ascolto che consentono la risoluzione congiunta di problemi e incoraggiano l’esplicitarsi del bisogno di aiuto rendendo questi spazi virtuali visibili, facilmente accessibili, a costi ridotti. La relazione d’aiuto mediata, infatti, offre molti vantaggi (disponibilità al di là del tempo e dello spazio, anonimato, possibilità di trattare soggetti non clinici) che sembrano incontrare il consenso di giovani e adolescenti. Sono molti i servizi di ascolto telematico attivati per i giovani, o come estensione virtuale dei servizi territoriali o creati ad hoc, ma non esistono studi sistematicisull’argomento: questa ricerca offre quindi un oggetto di studio innovativo, centrato sull’osservazione di un servizio di consulenza online, al fine di studiare se e come sia possibile chiedere/ricevere aiuto in uno spazio virtuale. Spazio Giovani (SG) è il consultorio online dell’AUSL di Parma per adolescenti e giovani, soluzione che ha reso il consultorio più accessibile, raggiungendo anche gli adolescenti maschi. Questa ricerca si propone di: o approfondire le modalità con cui viene gestita la comunicazione mediata via email/forum in relazione ai principi generali del counseling e alle caratteristiche della comunicazione mediata; o evidenziare eventuali best practices di risposta e di gestione della relazione. L’obiettivo è studiare le comunicazioni mediate utenti/operatori (e.mail) e tra utenti (forum) relativi alla stessa sezione. Il campione è composto da 150 messaggi, su cui è stata condotta l'analisi del contenuto tramite il software di analisi quali-quantitativa Atlas.Ti (Milesi, Catellani, 2002). I principali risultati conseguiti possono essere differenziati a seconda dello strumento utilizzato. Nel caso delle e.mail utenti/operatori è emerso che i primi si rivolgono a SG come a una équipe, mentre gli operatori rispondono in qualità di individui/professionisti veicolando un primo approccio interpersonale utile per una potenziale RdA. I messaggi degli utenti sono costituiti 9 v.su 10 dalla descrizione della situazione unitamente a una richiesta esplicita; i vissuti portati maggiormente sono preoccupazione e confusione, seguiti da sofferenza; il contenuto del messaggio è 8 volte su 10 una richiesta di consigli, soprattutto stressor relativi al sé e informazioni sulla salute. Per quanto riguarda la risposta di SG, si è osservato che gli operatori si adeguano allo stile comunicativo degli utenti, danno risposte coerenti, finalizzate all’attivazione (inviti a fare) attraverso argomentazioni (asserzioni); i contenuti variano: consigli, informazioni e inviti verso altri canali, rinvio a terzi; il linguaggio è convenzionale. Per quanto riguarda il forum di mutuo-aiuto, i ragazzi aiutano i coetanei dando soprattutto risposte pragmatiche (inviti a fare, alternative), accompagnate da vicinanza emotiva; le argomentazioni riguardano la propria esperienza, portata come esempio da cui trarre alternative e spunti. In conclusione si può dire che attraverso il sito SG assolve i seguenti compiti: - Informare su argomenti inerenti i compiti di sviluppo dell’adolescenza; orientare ai servizi interni ed esterni; fornire spazi di svago strumentali; - Fornire un aiuto diretto tramite il contatto con professionisti sia per avere un aiuto mediato sia per approcciarsi al servizio reale; - Fornire un aiuto indiretto concedendo spazi per il mutuo aiuto con mezzo asincrono (forum) o sincrono (chat), e per valutare e maturare l’opportunità di rivolgersi successivamente agli operatori. Bibliografia Fuligni C., Romito P. (2002), Il counselling per adolescenti - Prevenzione, intervento e valutazione, McGraw Hill, Milano. Galimberti C. (a cura di), (1992), La conversazione. Prospettive sull'interazione psicosociale, Guerini & Associati, Milano. Gatti F. (2005), Un display per ascoltare, Guerini, Milano. Gatti F., De Luca P. (2005), “Ascoltare in 160 caratteri: spunti operativi”, in Tavani L., Sala S.(a cura di), Un progetto...agile, Aracne Editrice, Roma, 2005. Milesi P., Catellani P. (2002), “L’analisi qualitativi di testi con il programma Atlas.ti”, in Mazzara B. (a cura di), Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma.

Gatti, F. M., De Luca, P., Counseling via internet: la relazione d aiuto mediata tecnologicamente tra teoria e pratica, Poster, in Atti del convegno, (Genova, 18-20 September 2006), AIP, Genova 2006: 328-330 [http://hdl.handle.net/10807/8941]

Counseling via internet: la relazione d aiuto mediata tecnologicamente tra teoria e pratica

Gatti, Fabiana Maria;De Luca, Paola
2006

Abstract

COUNSELING VIA INTERNET: LA RELAZIONE D’AIUTO MEDIATA TECNOLOGICAMENTE TRA TEORIA E PRATICA Fabiana Gatti, Paola De Luca Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Oggi si assiste a un aumento della domanda di counseling in situazioni non sempre legate alla patologia; parallelamente si moltiplicano le possibilità di accedere a questa forma di aiuto in modo flessibile e non subordinato a vincoli spazio-temporali. Le nuove tecnologie creano nuovi spazi di ascolto che consentono la risoluzione congiunta di problemi e incoraggiano l’esplicitarsi del bisogno di aiuto rendendo questi spazi virtuali visibili, facilmente accessibili, a costi ridotti. La relazione d’aiuto mediata, infatti, offre molti vantaggi (disponibilità al di là del tempo e dello spazio, anonimato, possibilità di trattare soggetti non clinici) che sembrano incontrare il consenso di giovani e adolescenti. Sono molti i servizi di ascolto telematico attivati per i giovani, o come estensione virtuale dei servizi territoriali o creati ad hoc, ma non esistono studi sistematicisull’argomento: questa ricerca offre quindi un oggetto di studio innovativo, centrato sull’osservazione di un servizio di consulenza online, al fine di studiare se e come sia possibile chiedere/ricevere aiuto in uno spazio virtuale. Spazio Giovani (SG) è il consultorio online dell’AUSL di Parma per adolescenti e giovani, soluzione che ha reso il consultorio più accessibile, raggiungendo anche gli adolescenti maschi. Questa ricerca si propone di: o approfondire le modalità con cui viene gestita la comunicazione mediata via email/forum in relazione ai principi generali del counseling e alle caratteristiche della comunicazione mediata; o evidenziare eventuali best practices di risposta e di gestione della relazione. L’obiettivo è studiare le comunicazioni mediate utenti/operatori (e.mail) e tra utenti (forum) relativi alla stessa sezione. Il campione è composto da 150 messaggi, su cui è stata condotta l'analisi del contenuto tramite il software di analisi quali-quantitativa Atlas.Ti (Milesi, Catellani, 2002). I principali risultati conseguiti possono essere differenziati a seconda dello strumento utilizzato. Nel caso delle e.mail utenti/operatori è emerso che i primi si rivolgono a SG come a una équipe, mentre gli operatori rispondono in qualità di individui/professionisti veicolando un primo approccio interpersonale utile per una potenziale RdA. I messaggi degli utenti sono costituiti 9 v.su 10 dalla descrizione della situazione unitamente a una richiesta esplicita; i vissuti portati maggiormente sono preoccupazione e confusione, seguiti da sofferenza; il contenuto del messaggio è 8 volte su 10 una richiesta di consigli, soprattutto stressor relativi al sé e informazioni sulla salute. Per quanto riguarda la risposta di SG, si è osservato che gli operatori si adeguano allo stile comunicativo degli utenti, danno risposte coerenti, finalizzate all’attivazione (inviti a fare) attraverso argomentazioni (asserzioni); i contenuti variano: consigli, informazioni e inviti verso altri canali, rinvio a terzi; il linguaggio è convenzionale. Per quanto riguarda il forum di mutuo-aiuto, i ragazzi aiutano i coetanei dando soprattutto risposte pragmatiche (inviti a fare, alternative), accompagnate da vicinanza emotiva; le argomentazioni riguardano la propria esperienza, portata come esempio da cui trarre alternative e spunti. In conclusione si può dire che attraverso il sito SG assolve i seguenti compiti: - Informare su argomenti inerenti i compiti di sviluppo dell’adolescenza; orientare ai servizi interni ed esterni; fornire spazi di svago strumentali; - Fornire un aiuto diretto tramite il contatto con professionisti sia per avere un aiuto mediato sia per approcciarsi al servizio reale; - Fornire un aiuto indiretto concedendo spazi per il mutuo aiuto con mezzo asincrono (forum) o sincrono (chat), e per valutare e maturare l’opportunità di rivolgersi successivamente agli operatori. Bibliografia Fuligni C., Romito P. (2002), Il counselling per adolescenti - Prevenzione, intervento e valutazione, McGraw Hill, Milano. Galimberti C. (a cura di), (1992), La conversazione. Prospettive sull'interazione psicosociale, Guerini & Associati, Milano. Gatti F. (2005), Un display per ascoltare, Guerini, Milano. Gatti F., De Luca P. (2005), “Ascoltare in 160 caratteri: spunti operativi”, in Tavani L., Sala S.(a cura di), Un progetto...agile, Aracne Editrice, Roma, 2005. Milesi P., Catellani P. (2002), “L’analisi qualitativi di testi con il programma Atlas.ti”, in Mazzara B. (a cura di), Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma.
2006
Italiano
Atti del convegno
VII Congresso AIP- sezione Psicologia Sociale
Genova
Poster
18-set-2006
20-set-2006
Gatti, F. M., De Luca, P., Counseling via internet: la relazione d aiuto mediata tecnologicamente tra teoria e pratica, Poster, in Atti del convegno, (Genova, 18-20 September 2006), AIP, Genova 2006: 328-330 [http://hdl.handle.net/10807/8941]
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