Obiettivi. L’articolo intende verificare quale sia il ruolo della dimensione aziendale rispetto alla capacità di implementare una supply chain agile. I livelli crescenti di varietà e variabilità della domanda, che contraddistinguono sempre più settori, impongono alle imprese di riorganizzare i propri processi produttivi per migliorarne la reattività ei cogliere opportunità di mercato spesso estemporanee. Tuttavia, questo risultato si può conseguire solo se la reattività in ambito produttivo si abbina alla capacità di comprendere cosa il mercato richiede (la cosiddetta “market sensitivity”). L’ipotesi testata in questo articolo è che la “market sensitività”, necessaria per conseguire supply chain agili, è raggiunta con modalità diverse a seconda della dimensione aziendale. Metodologia. Lo studio è stato condotto attraverso l’analisi di quattro casi aziendali relativi ad imprese del Sistema Moda. Risultati. I casi dimostrano che le aziende di grandi dimensioni ricercano la “market sensitivity” attraverso l’adozione di ICT e di best practice, mentre le piccole e medie imprese sfruttano la superiore esperienza ed intuizione che spesso contraddistingue i propri dipendenti. Limiti della ricerca. I limiti di questo studio sono legati alla metodologia qualitativa impiegata e si riferiscono soprattutto alla generalizzabilità dei risultati. Implicazioni pratiche. Lo studio fornisce utili indicazioni in relazione ai rischi che possono compromettere la transizione vero il paradigma dell’agilità, distinguendoli in funzione della dimensione aziendale. Originalità del lavoro. Il paper evidenzia il ruolo cruciale della dimensione aziendale rispetto alla capacità di realizzare modelli produttivo-logistici “agili”
Belvedere, V., Stabilini, G., Dimensione aziendale e agilità dei sistemi produttivo-logistici. Evidenze dal Sistema Moda Italia, Paper, in XXVI Convegno annuale di Sinergie, Manifattura: quale futuro?, 13-14 novembre 2014 – Università di Cassino e del Lazio Meridionale, (Cassino, 13-14 November 2014), CUEIM, VERONA -- ITA 2014: 627-639. 10.7433/SRECP.2014.40 [http://hdl.handle.net/10807/88276]
Dimensione aziendale e agilità dei sistemi produttivo-logistici. Evidenze dal Sistema Moda Italia
Belvedere, ValeriaPrimo
;
2014
Abstract
Obiettivi. L’articolo intende verificare quale sia il ruolo della dimensione aziendale rispetto alla capacità di implementare una supply chain agile. I livelli crescenti di varietà e variabilità della domanda, che contraddistinguono sempre più settori, impongono alle imprese di riorganizzare i propri processi produttivi per migliorarne la reattività ei cogliere opportunità di mercato spesso estemporanee. Tuttavia, questo risultato si può conseguire solo se la reattività in ambito produttivo si abbina alla capacità di comprendere cosa il mercato richiede (la cosiddetta “market sensitivity”). L’ipotesi testata in questo articolo è che la “market sensitività”, necessaria per conseguire supply chain agili, è raggiunta con modalità diverse a seconda della dimensione aziendale. Metodologia. Lo studio è stato condotto attraverso l’analisi di quattro casi aziendali relativi ad imprese del Sistema Moda. Risultati. I casi dimostrano che le aziende di grandi dimensioni ricercano la “market sensitivity” attraverso l’adozione di ICT e di best practice, mentre le piccole e medie imprese sfruttano la superiore esperienza ed intuizione che spesso contraddistingue i propri dipendenti. Limiti della ricerca. I limiti di questo studio sono legati alla metodologia qualitativa impiegata e si riferiscono soprattutto alla generalizzabilità dei risultati. Implicazioni pratiche. Lo studio fornisce utili indicazioni in relazione ai rischi che possono compromettere la transizione vero il paradigma dell’agilità, distinguendoli in funzione della dimensione aziendale. Originalità del lavoro. Il paper evidenzia il ruolo cruciale della dimensione aziendale rispetto alla capacità di realizzare modelli produttivo-logistici “agili”I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.