Nel quadro di una poesia novecentesca che si vede impedita a perpetuare il 'canto spiegato' della tradizione lirica, l'indagine sul corpus poetico di Ungaretti, Sinisgalli e Gatto mette in luce l'esistenza di una linea, seppur velata, di resistenza, di carattere tuttavia elegiaco, quasi sempre legata alla memoria di una perdita o di un distacco. Questo "Canto fioco" viene inseguito, nei tre autori, sul piano tematico-simbolico non meno che metrico e sintattico.
Langella, G., Il "canto fioco": Ungaretti, Sinisgalli, Gatto., <<OTTO-NOVECENTO>>, 2005; (1): 83-113 [http://hdl.handle.net/10807/87833]
Il "canto fioco": Ungaretti, Sinisgalli, Gatto.
Langella, Giuseppe
2005
Abstract
Nel quadro di una poesia novecentesca che si vede impedita a perpetuare il 'canto spiegato' della tradizione lirica, l'indagine sul corpus poetico di Ungaretti, Sinisgalli e Gatto mette in luce l'esistenza di una linea, seppur velata, di resistenza, di carattere tuttavia elegiaco, quasi sempre legata alla memoria di una perdita o di un distacco. Questo "Canto fioco" viene inseguito, nei tre autori, sul piano tematico-simbolico non meno che metrico e sintattico.File in questo prodotto:
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