Nel seguente articolo e’ introdotto un modello teorico in cui tre possibili strategie per espandere l’impatto sociale di un’organizzazione non profit sono valutate rispetto alla capacita’ di soddisfare le diverse aspettative degli stakeholder in termini di valore sociale generato. A questo scopo, viene richiamato il concetto di Open Innovation come principale paradigma teorico per illustrare in che modo l’adozione di confini organizzativi piu’ o meno “aperti” influenza la misura in cui l’entita’ dell’impatto sociale possa essere prevista e pianificata. Tale paradigma identifica una forte relazione tra l’adozione di un modello organizzativo aperto e l’attitudine dell’innovazione sociale a rivelare nuovo potenziale. Inoltre, l’affinita’ con il contesto in cui l’innovazione sociale viene diffusa modera tale relazione. In primo luogo, l’articolo vuole contribuire allo sviluppo teorico della Social Entrepreneurship avanzando una serie di proposizioni che ci auguriamo possano essere prese in considerazione e testate in indagini empiriche future. In secondo luogo, tale articolo estende il potere esplicativo della Open Innovation al settore sociale.
Cannatelli, B. L., Smith, B. R., Open Innovation: quali contributi per la social entrepreneurship?, <<IMPRESA PROGETTO>>, 2011; (1): 1-27 [http://hdl.handle.net/10807/87324]
Open Innovation: quali contributi per la social entrepreneurship?
Cannatelli, Benedetto LorenzoPrimo
;Smith, Brett RichardUltimo
2011
Abstract
Nel seguente articolo e’ introdotto un modello teorico in cui tre possibili strategie per espandere l’impatto sociale di un’organizzazione non profit sono valutate rispetto alla capacita’ di soddisfare le diverse aspettative degli stakeholder in termini di valore sociale generato. A questo scopo, viene richiamato il concetto di Open Innovation come principale paradigma teorico per illustrare in che modo l’adozione di confini organizzativi piu’ o meno “aperti” influenza la misura in cui l’entita’ dell’impatto sociale possa essere prevista e pianificata. Tale paradigma identifica una forte relazione tra l’adozione di un modello organizzativo aperto e l’attitudine dell’innovazione sociale a rivelare nuovo potenziale. Inoltre, l’affinita’ con il contesto in cui l’innovazione sociale viene diffusa modera tale relazione. In primo luogo, l’articolo vuole contribuire allo sviluppo teorico della Social Entrepreneurship avanzando una serie di proposizioni che ci auguriamo possano essere prese in considerazione e testate in indagini empiriche future. In secondo luogo, tale articolo estende il potere esplicativo della Open Innovation al settore sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.