Con la sentenza n. 2 del 2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di una legge con cui la Regione Toscana aveva prorogato, senza indicare un termine finale di cessazione, i contratti in essere con i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale. La Regione giustifica il proprio intervento in ragione del periodo emergenziale e dei numerosi tagli degli ultimi anni al settore del trasporto pubblico locale. Al contrario, secondo il giudice delle leggi, in alcun caso la crisi può estendere le competenze regionali.
Candido, A., L'emergenza non estende le competenze regionali. Sulla proroga dei contratti di trasporto pubblico locale, <<GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE>>, 2014; (1): 73-81 [http://hdl.handle.net/10807/86467]
L'emergenza non estende le competenze regionali. Sulla proroga dei contratti di trasporto pubblico locale
Candido, Alessandro
2014
Abstract
Con la sentenza n. 2 del 2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di una legge con cui la Regione Toscana aveva prorogato, senza indicare un termine finale di cessazione, i contratti in essere con i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale. La Regione giustifica il proprio intervento in ragione del periodo emergenziale e dei numerosi tagli degli ultimi anni al settore del trasporto pubblico locale. Al contrario, secondo il giudice delle leggi, in alcun caso la crisi può estendere le competenze regionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.