Il contributo si sofferma sulla sentenza della Corte costituzionale n. 1 del 2016, con la quale il giudice delle leggi è nuovamente intervenuto sul principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni per precisarne i contorni e, in particolare, ha reso evanescente il confine tra intese forti e intese deboli, superando definitivamente siffatta distinzione. Muovendo da tali presupposti, de iure condendo, si riflette altresì sull’impatto del progetto di riforma costituzionale (recentemente approvato e sottoposto a referendum) sul sistema delle Conferenze.
Candido, A., La leale collaborazione tra intese deboli e forti: una contrapposizione sbiadita, <<GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE>>, 2016; (1): 15-24 [http://hdl.handle.net/10807/85969]
Autori: | ||
Titolo: | La leale collaborazione tra intese deboli e forti: una contrapposizione sbiadita | |
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Abstract: | Il contributo si sofferma sulla sentenza della Corte costituzionale n. 1 del 2016, con la quale il giudice delle leggi è nuovamente intervenuto sul principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni per precisarne i contorni e, in particolare, ha reso evanescente il confine tra intese forti e intese deboli, superando definitivamente siffatta distinzione. Muovendo da tali presupposti, de iure condendo, si riflette altresì sull’impatto del progetto di riforma costituzionale (recentemente approvato e sottoposto a referendum) sul sistema delle Conferenze. | |
Lingua: | Italiano | |
Rivista: | ||
Citazione: | Candido, A., La leale collaborazione tra intese deboli e forti: una contrapposizione sbiadita, <<GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE>>, 2016; (1): 15-24 [http://hdl.handle.net/10807/85969] | |
Appare nelle tipologie: | Articolo in rivista, Nota a sentenza |