Un' analisi della Biennale di Venezia del 2015 che si riconnette alla "biennale riformata" del 1974 di cui la 56esiama edizione della rassegna, All the World’s Futures, curata da Okwi Enwezor, ricalca alcune istanze. In particolare il contributo si sofferma sul format espositivo della mostra presentata al Padiglione Italia dei Giardini nella quale "l'arena", teatro della lettura di Das Kapital di Marx come momento attivo di partecipazione, rappresenta il focus tematico, non solo della mostra centrale ma di tutta la Biennale.
Iaquinta, C., Biennale 2015: né vincitori né vinti nell’Arena, <<ARCHPHOTO>>, 2015; (2015): 1-1 [http://hdl.handle.net/10807/83861]
Biennale 2015: né vincitori né vinti nell’Arena
Iaquinta, CaterinaPrimo
2015
Abstract
Un' analisi della Biennale di Venezia del 2015 che si riconnette alla "biennale riformata" del 1974 di cui la 56esiama edizione della rassegna, All the World’s Futures, curata da Okwi Enwezor, ricalca alcune istanze. In particolare il contributo si sofferma sul format espositivo della mostra presentata al Padiglione Italia dei Giardini nella quale "l'arena", teatro della lettura di Das Kapital di Marx come momento attivo di partecipazione, rappresenta il focus tematico, non solo della mostra centrale ma di tutta la Biennale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.