Il saggio passa in rassegna brevemente lo sviluppo del concetto di labor in Virgilio, con particolare attenzione alle "Georgiche" e all'episodio del senex Corycius che rappresenta il perfetto connubio fra labor, inteso come fatica connessa con il dovere, e un'esigenza estetica: si realizza così nella figura dell'ex pirata quella "teodicea del lavoro" esposta in Georg. 1, 118 sgg.

Stucchi, S., Virgilio e l'estetica del labor, <<AEVUM ANTIQUUM>>, 2010; (10): 181-193 [http://hdl.handle.net/10807/83149]

Virgilio e l'estetica del labor

Stucchi, Silvia
Primo
2010

Abstract

Il saggio passa in rassegna brevemente lo sviluppo del concetto di labor in Virgilio, con particolare attenzione alle "Georgiche" e all'episodio del senex Corycius che rappresenta il perfetto connubio fra labor, inteso come fatica connessa con il dovere, e un'esigenza estetica: si realizza così nella figura dell'ex pirata quella "teodicea del lavoro" esposta in Georg. 1, 118 sgg.
2010
Italiano
Stucchi, S., Virgilio e l'estetica del labor, <<AEVUM ANTIQUUM>>, 2010; (10): 181-193 [http://hdl.handle.net/10807/83149]
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