Il contributo esplora il concetto di "narrazione" come strumento di interpretazione del reale e costruzione del Se' nell'accezione tipica del pensiero bruneriano, e nell'approccio narrativo presente entro il panorama psicoanalitico recente. Viene sottolineato come entrambe le posizioni, a partire da prospettive interpretativo-ermeneutiche, vedano nel concetto di "narrazione" il perno della costruzione congiunta - seppur con diverse modalita' - della soggettivita' e dell'intersoggettivita', dove i significati sono costruiti congiuntamente e scambiati nella relazione - analitica, o madre-bambino, o soggetto-cultura.
Marchetti, A., Gilli, G., “Raccontare, ricordare, interpretare”: alcune riflessioni sulle narrazioni in psicoanalisi e nel pensiero di Bruner, <<ARCHIVIO DI PSICOLOGIA, NEUROLOGIA E PSICHIATRIA>>, 1998; 59 (2): 190-198 [http://hdl.handle.net/10807/8157]
“Raccontare, ricordare, interpretare”: alcune riflessioni sulle narrazioni in psicoanalisi e nel pensiero di Bruner
Marchetti, Antonella;Gilli, Gabriella
1998
Abstract
Il contributo esplora il concetto di "narrazione" come strumento di interpretazione del reale e costruzione del Se' nell'accezione tipica del pensiero bruneriano, e nell'approccio narrativo presente entro il panorama psicoanalitico recente. Viene sottolineato come entrambe le posizioni, a partire da prospettive interpretativo-ermeneutiche, vedano nel concetto di "narrazione" il perno della costruzione congiunta - seppur con diverse modalita' - della soggettivita' e dell'intersoggettivita', dove i significati sono costruiti congiuntamente e scambiati nella relazione - analitica, o madre-bambino, o soggetto-cultura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.