1. Le sempre più elevate somme richieste a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale: l'americanizzazione" della responsabilità civile. - 2. I verdetti multimilionari richiesti (e qualche volta concessi) evocano immediatamente la figura dei danni punitivi ("punitive damages or exemplary damages"): precise differenze con i danni punitivi. - 3. Il filtro dei danni punitivi per contrarietà all'ordine pubblico; elementi di novità contenuti nella decisione della Cassazione del 15 aprile 2015, n. 7613 in tema di "astreintes". - 4. I settori ove possono trovare applicazione i danni non riparatori: a) la situazione di "undercompensation"; b) gli ambiti di difficile/impossibile misurazione del danno; c) gli illeciti soggettivi. - 5. I casi di danno non riparatorio dell'esperienza italiana e la necessaria intermediazione legislativa.
Ponzanelli, G., NOVITÀ PER I DANNI ESEMPLARI?, <<CONTRATTO E IMPRESA>>, 2015; (6): 1195-1204 [http://hdl.handle.net/10807/79599]
NOVITÀ PER I DANNI ESEMPLARI?
Ponzanelli, Giulio
2015
Abstract
1. Le sempre più elevate somme richieste a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale: l'americanizzazione" della responsabilità civile. - 2. I verdetti multimilionari richiesti (e qualche volta concessi) evocano immediatamente la figura dei danni punitivi ("punitive damages or exemplary damages"): precise differenze con i danni punitivi. - 3. Il filtro dei danni punitivi per contrarietà all'ordine pubblico; elementi di novità contenuti nella decisione della Cassazione del 15 aprile 2015, n. 7613 in tema di "astreintes". - 4. I settori ove possono trovare applicazione i danni non riparatori: a) la situazione di "undercompensation"; b) gli ambiti di difficile/impossibile misurazione del danno; c) gli illeciti soggettivi. - 5. I casi di danno non riparatorio dell'esperienza italiana e la necessaria intermediazione legislativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.