Il costruttivismo propone un rapporto debole con la realtà, visto che i fatti non sono conoscibili, ma esistono solo le interpretazioni. Al contrario, la posizione realista che promana da un atto di fede ragionevole, consente di agire nel mondo mossi da una promessa originaria di realizzazione di sé, la vocazione. L’artigiano è l’ideale da proporre alla gioventù in cerca di vita autentica: egli assume il proprio lavoro con la giusta serietà e letizia, impegnandosi nel fornire il proprio contributo di bene alla comunità come via operosa alla conoscenza di Dio
Nicoli, D. E., La formazione al lavoro nella prospettiva del realismo del senso comune, <<RASSEGNA CNOS>>, 31; (1): 97-110 [http://hdl.handle.net/10807/78355]
La formazione al lavoro nella prospettiva del realismo del senso comune
Nicoli, Dario EugenioPrimo
2015
Abstract
Il costruttivismo propone un rapporto debole con la realtà, visto che i fatti non sono conoscibili, ma esistono solo le interpretazioni. Al contrario, la posizione realista che promana da un atto di fede ragionevole, consente di agire nel mondo mossi da una promessa originaria di realizzazione di sé, la vocazione. L’artigiano è l’ideale da proporre alla gioventù in cerca di vita autentica: egli assume il proprio lavoro con la giusta serietà e letizia, impegnandosi nel fornire il proprio contributo di bene alla comunità come via operosa alla conoscenza di DioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.