L'articolo introduce il termine Slow Tech (una informatica buona, pulita e giusta) nell'ambito dell'evoluzione storica della Computer Ethics. Mentre la Computer Ethics classica si è focalizzata sulle conseguenze dell'uso e diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nella società, l'approccio Slow Tech propone di introdurre un nuovo paradigma di progettazione delle tecnologie stesse. Propone un'informatica buona (disegnata ponendo al centro i bisogni degli esseri umani), pulita (che minimizza l'impatto ambientale dell'ICT) e giusta (che tiene in considerazione le condizioni dei lavoratori nella filiera ICT).
Patrignani, N., Slow Tech: per un'informatica buona, pulita e giusta, <<MONDO DIGITALE>>, 2015; 14 (59): 1-9 [http://hdl.handle.net/10807/78338]
Autori: | |
Titolo: | Slow Tech: per un'informatica buona, pulita e giusta |
URL: | http://mondodigitale.aicanet.net/2015-4/relazioni/02_slow_tech.pdf |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Abstract: | L'articolo introduce il termine Slow Tech (una informatica buona, pulita e giusta) nell'ambito dell'evoluzione storica della Computer Ethics. Mentre la Computer Ethics classica si è focalizzata sulle conseguenze dell'uso e diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nella società, l'approccio Slow Tech propone di introdurre un nuovo paradigma di progettazione delle tecnologie stesse. Propone un'informatica buona (disegnata ponendo al centro i bisogni degli esseri umani), pulita (che minimizza l'impatto ambientale dell'ICT) e giusta (che tiene in considerazione le condizioni dei lavoratori nella filiera ICT). |
Lingua: | Italiano |
Rivista: | |
Citazione: | Patrignani, N., Slow Tech: per un'informatica buona, pulita e giusta, <<MONDO DIGITALE>>, 2015; 14 (59): 1-9 [http://hdl.handle.net/10807/78338] |
Appare nelle tipologie: | Articolo in rivista, Nota a sentenza |