Fotosintesi e respirazione definiscono il bilancio della sostanza secca ed influenzano la crescita, l'entità della produzione, la composizione dei frutti ed il controllo degli stress biotici ed abiotici.Il cambiamento climatico sta anticipando le fasi fenologiche e collimando il periodo di massimo sviluppo con quello caratterizzato da temperature elevate e da limitazioni nella disponibilità idrica. Ciò obbliga le piante a modificare il naturale modello di crescita e fruttificazione e ad attuare meccanismi di elusione/adattamento.In vitigni definiti isoidrico (Montepulciano) e anisoidrico (Sangiovese) sono stati analizzati alcuni meccanismi di adattamento a livello di scambi gassosi e dissipazione energetica durante il periodo di limitazione idrica e nella fase di re-irrigazione. I risultati confermano il carattere di anisoidricità del Sangiovese che risulta, come tale, essere meglio adatto per e aree siccitose poichè durante i periodi limitanti garantisce una buona fotoassimilazione ed ottimizza l'efficienza di uso dell'acqua, mentre mostra una elevata capacità di recupero a seguito del ripristino degli adeguati livelli idrici nel suolo.
Palliotti, A., Tombesi, S., Frioni, T., Silvestroni, O., Poni, S., Variazione dei trend stagionali di fotosintesi netta in chiome di Sangiovese e Montepulciano sottoposte a limitazione idrica precoce e relativa risposta alla re-irrigazione, Abstract de <<X giornate scientifiche SOI>>, (Padova, 25-27 June 2013 ), SOI, Firenze 2013: 72-73 [http://hdl.handle.net/10807/77946]
Variazione dei trend stagionali di fotosintesi netta in chiome di Sangiovese e Montepulciano sottoposte a limitazione idrica precoce e relativa risposta alla re-irrigazione
Tombesi, Sergio;Frioni, Tommaso;Poni, Stefano
2013
Abstract
Fotosintesi e respirazione definiscono il bilancio della sostanza secca ed influenzano la crescita, l'entità della produzione, la composizione dei frutti ed il controllo degli stress biotici ed abiotici.Il cambiamento climatico sta anticipando le fasi fenologiche e collimando il periodo di massimo sviluppo con quello caratterizzato da temperature elevate e da limitazioni nella disponibilità idrica. Ciò obbliga le piante a modificare il naturale modello di crescita e fruttificazione e ad attuare meccanismi di elusione/adattamento.In vitigni definiti isoidrico (Montepulciano) e anisoidrico (Sangiovese) sono stati analizzati alcuni meccanismi di adattamento a livello di scambi gassosi e dissipazione energetica durante il periodo di limitazione idrica e nella fase di re-irrigazione. I risultati confermano il carattere di anisoidricità del Sangiovese che risulta, come tale, essere meglio adatto per e aree siccitose poichè durante i periodi limitanti garantisce una buona fotoassimilazione ed ottimizza l'efficienza di uso dell'acqua, mentre mostra una elevata capacità di recupero a seguito del ripristino degli adeguati livelli idrici nel suolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.