Questo articolo rilegge la critica indirizzata negli anni Sessanta al cosiddetto «elitismo democratico» da alcuni politologi radicali e in particolare da Peter Bachrach. In primo luogo, il testo esamina i punti dell’attacco contro la teoria elitista della democrazia costruita dai politologi americani negli anni Quaranta e Cinquanta. In secondo luogo, sostiene che «elitisti democratici» e «anti-elitisti» condividevano implicitamente alcuni presupposti e che, proprio per questo, il dibattito si arenò su un banco di sabbia. Infine, l’articolo propone una ‘teoria culturale’ della democrazia come via per superare la contrapposizione fra elitismo e anti-elitismo.
Palano, D., La democrazia dei pochi. L’eredità dell’anti-elistismo e le sfide alla teoria democratica, <<QUADERNI DI SCIENZA POLITICA>>, 2015; (2): 173-234 [http://hdl.handle.net/10807/77729]
La democrazia dei pochi. L’eredità dell’anti-elistismo e le sfide alla teoria democratica
Palano, DamianoPrimo
2015
Abstract
Questo articolo rilegge la critica indirizzata negli anni Sessanta al cosiddetto «elitismo democratico» da alcuni politologi radicali e in particolare da Peter Bachrach. In primo luogo, il testo esamina i punti dell’attacco contro la teoria elitista della democrazia costruita dai politologi americani negli anni Quaranta e Cinquanta. In secondo luogo, sostiene che «elitisti democratici» e «anti-elitisti» condividevano implicitamente alcuni presupposti e che, proprio per questo, il dibattito si arenò su un banco di sabbia. Infine, l’articolo propone una ‘teoria culturale’ della democrazia come via per superare la contrapposizione fra elitismo e anti-elitismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.