Le fonti per lo studio della scuola nella Repubblica sociale italiana (1943-1945), sotto la giurisdizione del ministro dell'Educazione Carlo Alberto Biggini, si presentano, al contempo, come una questione archivistica tipica del periodo (difficoltà a reperire documenti e archivi dispersi o distrutti alla fine della guerra di Liberazione) e come una questione storiografica (la difficoltà a reperire e leggere criticamente le fonti ha rappresentato uno degli ostacoli allo studio di questo passaggio della storia scolastico-educativa dell'Italia unita). Viene pubblicata una relazione del Direttore generale dell'Ordine elementare Aleardo Sacchetto, che segue Biggini a Padova quando il ministero viene trasferito al Nord.
Gabusi, D. L., Le fonti per lo studio della scuola elementare nella Repubblica sociale italiana (1943-1945): tra questioni archivistiche e snodi storiografici, <<ANNALI DI STORIA DELL'EDUCAZIONE E DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE>>, 2015; (22): 278-293 [http://hdl.handle.net/10807/77143]
Le fonti per lo studio della scuola elementare nella Repubblica sociale italiana (1943-1945): tra questioni archivistiche e snodi storiografici
Gabusi, Daria LuciaPrimo
2015
Abstract
Le fonti per lo studio della scuola nella Repubblica sociale italiana (1943-1945), sotto la giurisdizione del ministro dell'Educazione Carlo Alberto Biggini, si presentano, al contempo, come una questione archivistica tipica del periodo (difficoltà a reperire documenti e archivi dispersi o distrutti alla fine della guerra di Liberazione) e come una questione storiografica (la difficoltà a reperire e leggere criticamente le fonti ha rappresentato uno degli ostacoli allo studio di questo passaggio della storia scolastico-educativa dell'Italia unita). Viene pubblicata una relazione del Direttore generale dell'Ordine elementare Aleardo Sacchetto, che segue Biggini a Padova quando il ministero viene trasferito al Nord.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.