Lo studio ha per oggetto la disciplina della riproposizione della domanda cautelare (art. 669-septies c.p.c.) e più in generale la definizione dell'ambito preclusivo e della stabilità dei provvedimenti cautelari di rigetto in caso di reiterazione dell'istanza, nonché il problema del concorso tra riproposizione e reclamo cautelare, tenendo conto delle ultime novità della riforma del processo cautelare del 2005 e, in ispecie, della disposizione secondo la quale i provvedimenti cautelari sono dotati di autorità (art. 669-octies, ult. comma, c.p.c.).
Barletta, A., La riproposizione della domanda cautelare, Giuffrè Editore, Milano 2008: I-X, 1-343 [http://hdl.handle.net/10807/76283]
La riproposizione della domanda cautelare
Barletta, Antonino
2008
Abstract
Lo studio ha per oggetto la disciplina della riproposizione della domanda cautelare (art. 669-septies c.p.c.) e più in generale la definizione dell'ambito preclusivo e della stabilità dei provvedimenti cautelari di rigetto in caso di reiterazione dell'istanza, nonché il problema del concorso tra riproposizione e reclamo cautelare, tenendo conto delle ultime novità della riforma del processo cautelare del 2005 e, in ispecie, della disposizione secondo la quale i provvedimenti cautelari sono dotati di autorità (art. 669-octies, ult. comma, c.p.c.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.