Quali cambiamenti i nuovi media stanno introducendo nelle modalità di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e politica? Informarsi, discutere e agire collettivamente attraverso i social media aumenta o diminuisce le possibilità di partecipazione? Il capitolo, a partire da questi interrogativi, intende approfondire da un punto di vista psicosociale il tema dell'influenza dei nuovi media sulla partecipazione civica e politica. Dopo aver descritto il background teorico di riferimento, vengono passati in rassegna recenti contributi teorici e empirici che si sono occupati di analizzare il cosiddetto "potenziale partecipativo" dei nuovi media. Molti infatti ritengono che Internet porti con sé un potenziale in termini di supporto alla partecipazione pubblica dei cittadini (Rheingold, 2002). In particolare, le opportunità comunicative offerte da Internet sarebbero particolarmente adatte a supportare l’azione di coloro che appartengono a gruppi o movimenti marginali e con scarso potere, un tempo incapaci di intraprendere azioni collettive (Brunstig e Postmes, 2001). Detto questo, se molte ricerche mettono in luce effetti diretti che l’uso di Internet produce sulla partecipazione (Shah et al., 2005), più recentemente alcuni si interrogano su come le peculiarità della comunicazione online (per esempio, l'anonimato e la personalizzazione dei contenuti) possono condizionare le variabili psicosociali che portano le persone a impegnarsi collettivamente (McGarthy et al., 2011). Particolare attenzione viene dedicata alle forme di comunicazione politica che i nuovi media favoriscono (per esempio, la discussione online di temi politici) e a come queste possono influenzare le cosiddette motivazioni chiave della partecipazione (in particolare, l'identità collettiva, il senso di auto-efficacia e la percezione di ingiustizia). Utilizzando sia esempi concreti, come l'ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel 2011, sia ricerche empiriche recenti, italiane e internazionali, il capitolo discute le opportunità e i rischi che la comunicazione attraverso i nuovi media può implicare per una partecipazione costruttiva e duratura dei cittadini alla vita pubblica.

Alberici, A. I., Catellani, P., Partecipazione alla vita pubblica e nuovi media, in Quadrio, A., Pajardi, D., La società ri-pensata, EDRA LSWR, MILANO -- ITA 2016: 161-186 [http://hdl.handle.net/10807/76042]

Partecipazione alla vita pubblica e nuovi media

Alberici, Augusta Isabella
Primo
;
Catellani, Patrizia
Secondo
2016

Abstract

Quali cambiamenti i nuovi media stanno introducendo nelle modalità di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e politica? Informarsi, discutere e agire collettivamente attraverso i social media aumenta o diminuisce le possibilità di partecipazione? Il capitolo, a partire da questi interrogativi, intende approfondire da un punto di vista psicosociale il tema dell'influenza dei nuovi media sulla partecipazione civica e politica. Dopo aver descritto il background teorico di riferimento, vengono passati in rassegna recenti contributi teorici e empirici che si sono occupati di analizzare il cosiddetto "potenziale partecipativo" dei nuovi media. Molti infatti ritengono che Internet porti con sé un potenziale in termini di supporto alla partecipazione pubblica dei cittadini (Rheingold, 2002). In particolare, le opportunità comunicative offerte da Internet sarebbero particolarmente adatte a supportare l’azione di coloro che appartengono a gruppi o movimenti marginali e con scarso potere, un tempo incapaci di intraprendere azioni collettive (Brunstig e Postmes, 2001). Detto questo, se molte ricerche mettono in luce effetti diretti che l’uso di Internet produce sulla partecipazione (Shah et al., 2005), più recentemente alcuni si interrogano su come le peculiarità della comunicazione online (per esempio, l'anonimato e la personalizzazione dei contenuti) possono condizionare le variabili psicosociali che portano le persone a impegnarsi collettivamente (McGarthy et al., 2011). Particolare attenzione viene dedicata alle forme di comunicazione politica che i nuovi media favoriscono (per esempio, la discussione online di temi politici) e a come queste possono influenzare le cosiddette motivazioni chiave della partecipazione (in particolare, l'identità collettiva, il senso di auto-efficacia e la percezione di ingiustizia). Utilizzando sia esempi concreti, come l'ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel 2011, sia ricerche empiriche recenti, italiane e internazionali, il capitolo discute le opportunità e i rischi che la comunicazione attraverso i nuovi media può implicare per una partecipazione costruttiva e duratura dei cittadini alla vita pubblica.
2016
Italiano
9788821441578
EDRA LSWR
Alberici, A. I., Catellani, P., Partecipazione alla vita pubblica e nuovi media, in Quadrio, A., Pajardi, D., La società ri-pensata, EDRA LSWR, MILANO -- ITA 2016: 161-186 [http://hdl.handle.net/10807/76042]
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