Obiettivo della comunicazione è fornire una prima notizia intorno ad una commedia di Agostino Mascardi, messa in scena durante il carnevale del 1623 nell'ambito dell'Accademia degli Addormentati di Genova. La commedia era stata sommariamente descritta da Mannucci nel 1952, dopo il ritrovamento del manoscritto nella Biblioteca dell'Istituto Salesiano di Borgo San Martino (AL), e successivamente presso la Houghton Library della Harvard University. La trama della commedia è costruita su due scambi di sesso, indotti da ragioni d'amore; ma alle vicende principali si aggiungono quelle di alcuni personaggi minori, con motivi licenziosi, secondo la tradizione cinquecentesca. Proprio l'inserimento di queste vicende, avvertite come violazioni del principio di unità della favola, varrà a Mascardi le critiche alle quali egli risponderà con due discorsi accademici. Altra caratteristica interessante del testo è l'intreccio linguistico, dovuto alla commistione di lingue e dialetti appunto dei personaggi minori.
Apollonio, S., Appunti su 'Le Metamorfosi d'amore' (1623) di Agostino Mascardi, in La letteratura degli italiani 4. I letterati e la scena, Atti del XVI Congresso Nazionale Adi, Sassari-Alghero, 19-22 settembre 2012, (Sassari - Alghero, 19-22 September 2012), Adi editore, Roma 2014: 1-7 [http://hdl.handle.net/10807/75839]
Appunti su 'Le Metamorfosi d'amore' (1623) di Agostino Mascardi
Apollonio, Silvia
2014
Abstract
Obiettivo della comunicazione è fornire una prima notizia intorno ad una commedia di Agostino Mascardi, messa in scena durante il carnevale del 1623 nell'ambito dell'Accademia degli Addormentati di Genova. La commedia era stata sommariamente descritta da Mannucci nel 1952, dopo il ritrovamento del manoscritto nella Biblioteca dell'Istituto Salesiano di Borgo San Martino (AL), e successivamente presso la Houghton Library della Harvard University. La trama della commedia è costruita su due scambi di sesso, indotti da ragioni d'amore; ma alle vicende principali si aggiungono quelle di alcuni personaggi minori, con motivi licenziosi, secondo la tradizione cinquecentesca. Proprio l'inserimento di queste vicende, avvertite come violazioni del principio di unità della favola, varrà a Mascardi le critiche alle quali egli risponderà con due discorsi accademici. Altra caratteristica interessante del testo è l'intreccio linguistico, dovuto alla commistione di lingue e dialetti appunto dei personaggi minori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.