Il processo di modifica degli assetti e delle funzioni catastali previsto dalla legge finanziaria per il 2007 (art. 1, comma 194-200, L. 296/2007) tende a decentralizzare i compiti materiali di tenuta e aggiornamento degli atti catastali, affidando gli stessi ai Comuni. La nuova normativa, tuttavia, priva in toto i Comuni del potere di classamento, precedentemente loro attribuito (ma esclusivamente sulla carta, in quanto allo stesso non è mai stata data attuazione). I Comuni, peraltro, non rimangono del tutto esclusi dalle operazioni catastali, essendo prevista non solo la loro partecipazione al processo di determinazione degli estimi catastali, ma anche, sulla base della precedente normativa, la loro partecipazione alle attività di accertamento catastale, cioè di attribuzione e di variazione della rendita catastale relativa ai singoli immobili.
Logozzo, M., LE FUNZIONI CATASTALI DEI COMUNI, <<CORRIERE TRIBUTARIO>>, 2007; (7): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/74201]
LE FUNZIONI CATASTALI DEI COMUNI
Logozzo, Maurizio
2007
Abstract
Il processo di modifica degli assetti e delle funzioni catastali previsto dalla legge finanziaria per il 2007 (art. 1, comma 194-200, L. 296/2007) tende a decentralizzare i compiti materiali di tenuta e aggiornamento degli atti catastali, affidando gli stessi ai Comuni. La nuova normativa, tuttavia, priva in toto i Comuni del potere di classamento, precedentemente loro attribuito (ma esclusivamente sulla carta, in quanto allo stesso non è mai stata data attuazione). I Comuni, peraltro, non rimangono del tutto esclusi dalle operazioni catastali, essendo prevista non solo la loro partecipazione al processo di determinazione degli estimi catastali, ma anche, sulla base della precedente normativa, la loro partecipazione alle attività di accertamento catastale, cioè di attribuzione e di variazione della rendita catastale relativa ai singoli immobili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.