Il volume recensito, scritto a quattro mani da Carlo Flamigni (medico) e Marina Mengarelli (sociologa), si inserisce nel vivace dibattito intorno ai modelli cui dovrebbe ispirarsi la relazione tra medico e paziente. Medici, da un lato, e pazienti, dall’altro, si serrano ai fronti opposti di uno scontro ormai aperto. I pazienti, infatti, si mostrano sempre più diffidenti nei confronti di un linguaggio che non comprendono, di soluzioni e terapie che non li convincono, del dottore nelle cui mani, in definitiva, sentono di non volersi più affidare. I medici, di contro, tendono ad assumere un atteggiamento sospettoso o di “freddezza affettiva” nei confronti del paziente che, se scontento, potrebbe trascinare il suo nome e la sua reputazione in un’aula di giustizia. In questa situazione di stallo, la strategia adottata da (troppi) sanitari è quella di trincerarsi dietro i comportamenti tipici della medicina difensiva. Mai come in questi tempi l’alleanza terapeutica tra medico e paziente si sfibra, si indebolisce, contagiata dal morbo della sfiducia e del sospetto reciproco. Dopo un lungo periodo di latenza, i sintomi di questo contagio si manifestano in modo evidente, obbligando tutti i soggetti coinvolti — medici, giuristi e, in generale, ogni persona che si confronti con il servizio sanitario pubblico e privato — alla ricerca di una cura.
Di Lello Finuoli, M., FLAMIGNI C. - MENGARELLI M., Nelle mani del dottore? Il racconto e il possibile futuro di una relazione difficile, Franco Angeli, Milano, 2014, recensione a "Flamigni, Carlo; Mengarelli, Marina, Nelle mani del dottore? Il racconto e il possibile futuro di una relazione difficile Franco Angeli, Milano 2014", <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE>>, 2014; (3):1098-1101 [http://hdl.handle.net/10807/72332]
Autori: | |
Titolo: | FLAMIGNI C. - MENGARELLI M., Nelle mani del dottore? Il racconto e il possibile futuro di una relazione difficile, Franco Angeli, Milano, 2014 |
Data di pubblicazione: | 2014 |
Abstract: | Il volume recensito, scritto a quattro mani da Carlo Flamigni (medico) e Marina Mengarelli (sociologa), si inserisce nel vivace dibattito intorno ai modelli cui dovrebbe ispirarsi la relazione tra medico e paziente. Medici, da un lato, e pazienti, dall’altro, si serrano ai fronti opposti di uno scontro ormai aperto. I pazienti, infatti, si mostrano sempre più diffidenti nei confronti di un linguaggio che non comprendono, di soluzioni e terapie che non li convincono, del dottore nelle cui mani, in definitiva, sentono di non volersi più affidare. I medici, di contro, tendono ad assumere un atteggiamento sospettoso o di “freddezza affettiva” nei confronti del paziente che, se scontento, potrebbe trascinare il suo nome e la sua reputazione in un’aula di giustizia. In questa situazione di stallo, la strategia adottata da (troppi) sanitari è quella di trincerarsi dietro i comportamenti tipici della medicina difensiva. Mai come in questi tempi l’alleanza terapeutica tra medico e paziente si sfibra, si indebolisce, contagiata dal morbo della sfiducia e del sospetto reciproco. Dopo un lungo periodo di latenza, i sintomi di questo contagio si manifestano in modo evidente, obbligando tutti i soggetti coinvolti — medici, giuristi e, in generale, ogni persona che si confronti con il servizio sanitario pubblico e privato — alla ricerca di una cura. |
Lingua: | Italiano |
Rivista: | |
Editore: | Giuffre Editore Spa:via Busto Arsizio 40, I 20151 Milan Italy:011 39 02 38089200, EMAIL: distrib@giuffre.it, INTERNET: http://www.giuffre.it, Fax: 011 39 02 38009582 |
Citazione: | Di Lello Finuoli, M., FLAMIGNI C. - MENGARELLI M., Nelle mani del dottore? Il racconto e il possibile futuro di una relazione difficile, Franco Angeli, Milano, 2014, recensione a "Flamigni, Carlo; Mengarelli, Marina, Nelle mani del dottore? Il racconto e il possibile futuro di una relazione difficile Franco Angeli, Milano 2014", <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE>>, 2014; (3):1098-1101 [http://hdl.handle.net/10807/72332] |
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