Dalle proposte che la Commissione Europea ha presentato a Novembre 2010, relative al futuro della PAC dopo il 2013, risulta chiaro come gli aiuti disaccoppiati, anche se potenzialmente modificati nei criteri di erogazione e nella distribuzione tra aziende, continueranno a costituire il principale strumento di sostegno dei redditi dei produttori agricoli europei. Questo implica chiaramente che i ricercatori interessati a studiare l’impatto delle politiche agricole non potranno prescindere, anche nei prossimi anni, dall’analizzare nel modo più approfondito possibile l’impatto dei pagamenti disaccoppiati, e in particolare del PUA, sulle scelte delle imprese agricole.
Sckokai, P., Moro, D., L’impatto del I pilastro della PAC sulle scelte dei produttori agricoli e le conseguenze per il processo di riforma, <<AGRIREGIONIEUROPA>>, 2011; 7 (1): 7-9 [http://hdl.handle.net/10807/7218]
L’impatto del I pilastro della PAC sulle scelte dei produttori agricoli e le conseguenze per il processo di riforma
Sckokai, Paolo;Moro, Daniele
2011
Abstract
Dalle proposte che la Commissione Europea ha presentato a Novembre 2010, relative al futuro della PAC dopo il 2013, risulta chiaro come gli aiuti disaccoppiati, anche se potenzialmente modificati nei criteri di erogazione e nella distribuzione tra aziende, continueranno a costituire il principale strumento di sostegno dei redditi dei produttori agricoli europei. Questo implica chiaramente che i ricercatori interessati a studiare l’impatto delle politiche agricole non potranno prescindere, anche nei prossimi anni, dall’analizzare nel modo più approfondito possibile l’impatto dei pagamenti disaccoppiati, e in particolare del PUA, sulle scelte delle imprese agricole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.