La teoria delle dynamic capabilities (DCs) è stata sviluppata come critica ed evoluzione della Resource Based View (RBV), ritenuta statica e non in grado di spiegare come le imprese operassero in ambienti dinamici. Questo filone di letteratura chiarisce che le imprese modificano la propria strategia e quindi le proprie capacità adattandole ai cambiamenti di mercato e di contesto competitivo. Interessante è pertanto cercare di comprendere come lo sviluppo di dynamic capabilities possa impattare positivamente sulle performance aziendali. Il seguente studio si propone di analizzare come possono migliorare le performance delle imprese alimentari che operano nel segmento delle private labels, attraverso lo sviluppo di capacità dinamiche-chiave. Un recente costrutto multidimensionale, rielaborato e sintetizzato da Makkonen et al., viene applicato all’analisi di un singolo Case Study esplorativo su una grande impresa alimentare italiana familiare che opera prevalentemente nel segmento delle private labels. L’obiettivo è quello di trovare, alla luce dei dati raccolti, un riscontro nel framework teorico, evidenziandone i concetti più significativi e mettendo in luce alcuni aspetti ancora da esplorare.
Sepe, G., Lo sviluppo di dynamic capabilities per l’incremento delle performance nel settore agroalimentare: evidenze empiriche nel segmento delle private label., in Conferenza Società Italiana Marketing (SIMktg), (Torino, 22-23 October 2015), Società Italiana Marketing, Torino 2015: 1-7 [http://hdl.handle.net/10807/71985]
Autori: | ||
Titolo: | Lo sviluppo di dynamic capabilities per l’incremento delle performance nel settore agroalimentare: evidenze empiriche nel segmento delle private label. | |
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Abstract: | La teoria delle dynamic capabilities (DCs) è stata sviluppata come critica ed evoluzione della Resource Based View (RBV), ritenuta statica e non in grado di spiegare come le imprese operassero in ambienti dinamici. Questo filone di letteratura chiarisce che le imprese modificano la propria strategia e quindi le proprie capacità adattandole ai cambiamenti di mercato e di contesto competitivo. Interessante è pertanto cercare di comprendere come lo sviluppo di dynamic capabilities possa impattare positivamente sulle performance aziendali. Il seguente studio si propone di analizzare come possono migliorare le performance delle imprese alimentari che operano nel segmento delle private labels, attraverso lo sviluppo di capacità dinamiche-chiave. Un recente costrutto multidimensionale, rielaborato e sintetizzato da Makkonen et al., viene applicato all’analisi di un singolo Case Study esplorativo su una grande impresa alimentare italiana familiare che opera prevalentemente nel segmento delle private labels. L’obiettivo è quello di trovare, alla luce dei dati raccolti, un riscontro nel framework teorico, evidenziandone i concetti più significativi e mettendo in luce alcuni aspetti ancora da esplorare. | |
Lingua: | Italiano | |
Titolo del libro: | Conferenza Società Italiana Marketing (SIMktg) | |
ISBN: | 978-88-907662-4-4 | |
Editore: | Società Italiana Marketing | |
Nome del convegno: | Il Marketing al servizio delle città. Beni culturali e rivitalizzazione urbana | |
Luogo del convegno: | Torino | |
Data inizio evento: | 2015-10-22 | |
Data fine evento: | 2015-10-23 | |
Citazione: | Sepe, G., Lo sviluppo di dynamic capabilities per l’incremento delle performance nel settore agroalimentare: evidenze empiriche nel segmento delle private label., in Conferenza Società Italiana Marketing (SIMktg), (Torino, 22-23 October 2015), Società Italiana Marketing, Torino 2015: 1-7 [http://hdl.handle.net/10807/71985] | |
Appare nelle tipologie: | Atti di Convegno, Congresso, Giornate di studio, ecc., Workshop (in volume) |