Introduzione: Il nuovo vaccino HPV nonovalente (6,11,16,18,31,33,45,52,58) protegge contro cinque tipi oncogeni aggiuntivi di HPV rispetto al quadrivalente e quindi previene un maggior numero di eventi HPV correlati. Lo studio ha stimato l’impatto di salute incrementale, in Italia, di un programma di vaccinazione femminile con il nuovo vaccino nonovalente vs lo stesso programma con il quadrivalente. Metodo: Il modello, a trasmissione dinamica dell’infezione e delle malattie HPV correlate, è calibrato su dati italiani. La stima di impatto dei 5 tipi HPV addizionali è conservativa perché calcolata solo sul cancro cervicale e le malattie cervicali. Il caso base assume un programma vaccinale a due dosi sia per il nonovalente che per il quadrivalente, con protezione vaccinale lifetime, e copertura vaccinale del 71% per una coorte di femmine dodicenni. Risultati: La vaccinazione delle femmine con il vaccino nonovalente, può ridurre, nell’arco di cento anni l’incidenza dei cancri cervicali e delle CIN2/3 da HPV 16/18/31/33/45/52/58 del 77% vs il 63% del quadrivalente evitando così, rispettivamente, 16.678 e 127.742 casi addizionali. Conclusioni: Si stima che l’introduzione del vaccino nonovalente in Italia riduca significativamente l’impatto delle patologie cervicali. Il modello ha valutato anche altre strategie vaccinali come quella universale, maschi e femmine, con vaccino HPV nonovalente vs quella con vaccino HPV quadrivalente; i risultati saranno presentati nei prossimi mesi.
Bonanni, P., Mennini, F., De Waure, C., Baio, G., Largeron, N., Plazotta, G., Rinaldi, A., Bianic, F., Stima dell’impatto sulla salute pubblica di un programma di vaccinazione con il vaccino nonovalente anti HPV in Italia, Abstract de <<48° Congresso nazionale SItI "Alimentare la salute">>, (Milano, 14-17 October 2015 ), Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva, Milano 2015: 36-36 [http://hdl.handle.net/10807/71436]
Stima dell’impatto sulla salute pubblica di un programma di vaccinazione con il vaccino nonovalente anti HPV in Italia
De Waure, Chiara;
2015
Abstract
Introduzione: Il nuovo vaccino HPV nonovalente (6,11,16,18,31,33,45,52,58) protegge contro cinque tipi oncogeni aggiuntivi di HPV rispetto al quadrivalente e quindi previene un maggior numero di eventi HPV correlati. Lo studio ha stimato l’impatto di salute incrementale, in Italia, di un programma di vaccinazione femminile con il nuovo vaccino nonovalente vs lo stesso programma con il quadrivalente. Metodo: Il modello, a trasmissione dinamica dell’infezione e delle malattie HPV correlate, è calibrato su dati italiani. La stima di impatto dei 5 tipi HPV addizionali è conservativa perché calcolata solo sul cancro cervicale e le malattie cervicali. Il caso base assume un programma vaccinale a due dosi sia per il nonovalente che per il quadrivalente, con protezione vaccinale lifetime, e copertura vaccinale del 71% per una coorte di femmine dodicenni. Risultati: La vaccinazione delle femmine con il vaccino nonovalente, può ridurre, nell’arco di cento anni l’incidenza dei cancri cervicali e delle CIN2/3 da HPV 16/18/31/33/45/52/58 del 77% vs il 63% del quadrivalente evitando così, rispettivamente, 16.678 e 127.742 casi addizionali. Conclusioni: Si stima che l’introduzione del vaccino nonovalente in Italia riduca significativamente l’impatto delle patologie cervicali. Il modello ha valutato anche altre strategie vaccinali come quella universale, maschi e femmine, con vaccino HPV nonovalente vs quella con vaccino HPV quadrivalente; i risultati saranno presentati nei prossimi mesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.