Le tecniche di stimolazione non-invasiva (tDCS) si stanno mostrando efficaci nel migliorare il profilo cognitivo di pazienti affetti da patologie degenerative o cerebrovascolari. Le loro potenzialità nell’invecchiamento fisiologico sono però state sottoposte a indagini limitate e la maggior parte degli studi ha esplorato gli effetti di una singola sessione di training. La presente ricerca mira quindi a indagare l’efficacia di un protocollo multi-sessione di neuromodulazione prefrontale nel potenziare le funzioni esecutive e le risposte attentive automatiche (ERPs) in un gruppo di anziani sani. I partecipanti (N = 23) sono stati divisi tra gruppo sperimentale e di controllo. Il disegno sperimentale ha previsto una sessione di valutazione in ingresso, una rivalutazione al termine del protocollo e un follow-up a sei mesi. La valutazione includeva una batteria di test neuropsicologici standardizzati e la rilevazione delle risposte evento-relate (ERPs) durante un compito attentivo computerizzato. Il protocollo di potenziamento tramite stimolazione a corrente diretta (tDCS) è durato otto settimane, con tre sessioni settimanali e compiti esecutivi bisettimanali. Il confronto dei dati comportamentali ed elettrofisiologici alle valutazioni per il gruppo sperimentale e di controllo ha evidenziato un miglioramento delle performance del gruppo sperimentale alla conclusione del protocollo tDCS, con un parziale mantenimento rilevato anche al follow-up. Sono stati rilevati effetti positivi ai test sulle funzioni esecutive e nelle risposte ERP precoci al test attentivo computerizzato. Il protocollo multi-sessione di neuromodulazione prefrontale sembra essere in grado di indurre il potenziamento di specifiche funzioni cognitive anche nell’invecchiamento fisiologico, con un buon mantenimento a lungo termine. Tal effetto è plausibilmente mediato dalle risorse soggettive (riserva cognitiva), e suggerisce interessanti implicazioni per la prevenzione.

Crivelli, D., Balconi, M., Effetti a breve e lungo termine di un protocollo di potenziamento delle funzioni cognitive mediante tDCS nell’invecchiamento, Comunicazione, in Atti del «XXI Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP», (Rovereto, 10-12 September 2015), Associazione Italiana di Psicologia, Rovereto 2015: 24-24 [http://hdl.handle.net/10807/70912]

Effetti a breve e lungo termine di un protocollo di potenziamento delle funzioni cognitive mediante tDCS nell’invecchiamento

Crivelli, Davide;Balconi, Michela
2015

Abstract

Le tecniche di stimolazione non-invasiva (tDCS) si stanno mostrando efficaci nel migliorare il profilo cognitivo di pazienti affetti da patologie degenerative o cerebrovascolari. Le loro potenzialità nell’invecchiamento fisiologico sono però state sottoposte a indagini limitate e la maggior parte degli studi ha esplorato gli effetti di una singola sessione di training. La presente ricerca mira quindi a indagare l’efficacia di un protocollo multi-sessione di neuromodulazione prefrontale nel potenziare le funzioni esecutive e le risposte attentive automatiche (ERPs) in un gruppo di anziani sani. I partecipanti (N = 23) sono stati divisi tra gruppo sperimentale e di controllo. Il disegno sperimentale ha previsto una sessione di valutazione in ingresso, una rivalutazione al termine del protocollo e un follow-up a sei mesi. La valutazione includeva una batteria di test neuropsicologici standardizzati e la rilevazione delle risposte evento-relate (ERPs) durante un compito attentivo computerizzato. Il protocollo di potenziamento tramite stimolazione a corrente diretta (tDCS) è durato otto settimane, con tre sessioni settimanali e compiti esecutivi bisettimanali. Il confronto dei dati comportamentali ed elettrofisiologici alle valutazioni per il gruppo sperimentale e di controllo ha evidenziato un miglioramento delle performance del gruppo sperimentale alla conclusione del protocollo tDCS, con un parziale mantenimento rilevato anche al follow-up. Sono stati rilevati effetti positivi ai test sulle funzioni esecutive e nelle risposte ERP precoci al test attentivo computerizzato. Il protocollo multi-sessione di neuromodulazione prefrontale sembra essere in grado di indurre il potenziamento di specifiche funzioni cognitive anche nell’invecchiamento fisiologico, con un buon mantenimento a lungo termine. Tal effetto è plausibilmente mediato dalle risorse soggettive (riserva cognitiva), e suggerisce interessanti implicazioni per la prevenzione.
2015
Italiano
Atti del «XXI Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP»
XXI Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP
Rovereto
Comunicazione
10-set-2015
12-set-2015
Crivelli, D., Balconi, M., Effetti a breve e lungo termine di un protocollo di potenziamento delle funzioni cognitive mediante tDCS nell’invecchiamento, Comunicazione, in Atti del «XXI Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP», (Rovereto, 10-12 September 2015), Associazione Italiana di Psicologia, Rovereto 2015: 24-24 [http://hdl.handle.net/10807/70912]
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