Vi sono studenti per i quali il rischio di dispersione è molto alto, e il loro rapporto con la scuola e con i compiti educativi da essa richiesti appare gravemente compromesso. Si tratta di ragazzi e ragazze che hanno acquisito, nel tempo, un alto tasso di rifiuto e intolleranza nei confronti della vita scolastica congiunto spesso ad un elevato grado di demotivazione. Questi vissuti hanno generalmente come conseguenza una forte indifferenza verso le richieste della scuola, una chiusura nel proprio mondo, un chiamarsi, di fatto, ‘fuori’, attraverso assenze prolungate e sfide quotidiane nei confronti dei docenti e dei compagni. Di fronte a questi fenomeni di grave dispersione scolastica le iniziative occasionali risultano quasi sempre inefficaci ed è necessario mettere in campo interventi di sistema dal forte valore educativo È questo l’assunto di fondo che ha animato il progetto Centra La Scuola, promosso e sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia nell’anno scolastico 2012-2013. Diverse sono state le sue peculiarità: le caratteristiche dei destinatari, il numero delle scuole coinvolte, la valorizzazione di esperienze consolidate già presenti nel territorio, il monitoraggio svolto al fine di definire una risposta generalizzabile. Il volume intende presentarne le ragioni, gli strumenti, le azioni progettuali e i modelli di intervento messi in atto; vuole altresì mettere in luce che cosa un progetto così articolato e complesso può insegnare per la costruzione di interventi di prevenzione sempre più integrati tra sistema scolastico, sistema sociale, famiglie. Per uscire dal sentimento di impotenza e dal rischio della delega c’è bisogno di rilanciare la progettualità pedagogica. Il volume vuole servire questo scopo ponendosi come strumento di riflessione e come segno di strade percorribili, per insegnanti, educatori, dirigenti scolastici, responsabili dei servizi e decisori politici.
Triani, P., Ripamonti, E., Pozzi, A. (eds.), Centra la scuola. Interventi di sistema per la grave dispersione scolastica, Vita e Pensiero, Milano 2015: 196 [http://hdl.handle.net/10807/70799]
Centra la scuola. Interventi di sistema per la grave dispersione scolastica
Triani, Pierpaolo;
2015
Abstract
Vi sono studenti per i quali il rischio di dispersione è molto alto, e il loro rapporto con la scuola e con i compiti educativi da essa richiesti appare gravemente compromesso. Si tratta di ragazzi e ragazze che hanno acquisito, nel tempo, un alto tasso di rifiuto e intolleranza nei confronti della vita scolastica congiunto spesso ad un elevato grado di demotivazione. Questi vissuti hanno generalmente come conseguenza una forte indifferenza verso le richieste della scuola, una chiusura nel proprio mondo, un chiamarsi, di fatto, ‘fuori’, attraverso assenze prolungate e sfide quotidiane nei confronti dei docenti e dei compagni. Di fronte a questi fenomeni di grave dispersione scolastica le iniziative occasionali risultano quasi sempre inefficaci ed è necessario mettere in campo interventi di sistema dal forte valore educativo È questo l’assunto di fondo che ha animato il progetto Centra La Scuola, promosso e sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia nell’anno scolastico 2012-2013. Diverse sono state le sue peculiarità: le caratteristiche dei destinatari, il numero delle scuole coinvolte, la valorizzazione di esperienze consolidate già presenti nel territorio, il monitoraggio svolto al fine di definire una risposta generalizzabile. Il volume intende presentarne le ragioni, gli strumenti, le azioni progettuali e i modelli di intervento messi in atto; vuole altresì mettere in luce che cosa un progetto così articolato e complesso può insegnare per la costruzione di interventi di prevenzione sempre più integrati tra sistema scolastico, sistema sociale, famiglie. Per uscire dal sentimento di impotenza e dal rischio della delega c’è bisogno di rilanciare la progettualità pedagogica. Il volume vuole servire questo scopo ponendosi come strumento di riflessione e come segno di strade percorribili, per insegnanti, educatori, dirigenti scolastici, responsabili dei servizi e decisori politici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.